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Zappatore (1950)

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Zappatore (1950)



Regia/Director: Rate Furlan
Soggetto/Subject: opera
Sceneggiatura/Screenplay: Rate Furlan, Roberto Amoroso
Interpreti/Actors: Gabriele Ferzetti (Carlo), Marisa Merlini, Nico Pepe, Nino Marchesini (padre di Carlo), Clara Auteri Pepe, Valeria Valeri, Tecla Scarano, Vera Furlan, Clelia Genovesi, Angelo Dessy, Enzo Romagnoli, Vito Verde, Silvio Rossi
Fotografia/Photography: Franco De Paolis
Musica/Music: Rate Furlan
Scene/Scene Design: Rate Furlan
Montaggio/Editing: Guido Bertoli
Produzione/Production: Sud Film
Distribuzione/Distribution: Sud Film
censura: 8643 del 30-09-1950
Altri titoli: Rinnego mio figlio, Ritorno
Trama: Grazie ai soldi guadagnati dal padre contadino in anni e anni di lavoro, il giovane Carlo può trasferirsi in città e iscriversi all'università. Carlo si laurea in legge e apre uno studio di avvocato, ma i clienti sono pochi. Un amico gli consiglia di frequentare ambienti eleganti, per conoscere più gente e poter aumentare il giro di affari. Carlo segue il consiglio ma la vita mondana lo spinge a spendere al di sopra delle sue reali possibilità, cosicché ben presto è costretto a chiedere soldi ad un usuraio. Per ottenere il denaro necessario, falsifica sulle cambiali la firma del padre. Intanto, attratto dalle donne della città, abbandona la ragazza con cui si era fidanzato in paese. L'amico gli presenta una vedova argentina che lo irretisce e lo spinge a dissipare i soldi. Una sera perde al gioco tutto ciò che ha, ma il vincitore gli rende il denaro. Poco dopo, mentre Carlo si avvia verso casa con il suo compagno, quest'ultimo viene ucciso da un misterioso colpo di pistola. Carlo è accusato di omicidio e arrestato. Torna in libertà qualche tempo dopo, riprendendo la sua vita disordinata. Intanto il padre, che ha dovuto pagare le cambiali falsificate, vede la moglie deperire di giorno in giorno, tormentata dal pensiero del figlio. L'uomo decide di andare in città ad affrontare Carlo: dopo una drammatica discussione, il figlio si getta nelle sue braccia e torna per sempre al paese.

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