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L'inafferrabile 12 (1950)

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L'inafferrabile 12 (1950)



Regia/Director: Mario Mattòli
Soggetto/Subject: Alberto Alberti, Franco Bezzi
Sceneggiatura/Screenplay: Stefano Vanzina [Steno], Mario Monicelli
Interpreti/Actors: Walter Chiari (Carletto Esposito/Ercole Brandoletti), Silvana Pampanini (Clara), Isa Barzizza (Teresa), Carlo Campanini (Beppe), Aroldo Tieri (medico), Marilyn Buferd (infermiera), Agnese Dubbini (levatrice), Pina Gallini, Bruno Corelli, Federico Collino, William Tubbs, Giacomo Furia, Carlo Croccolo (barbiere), Enzo Biliotti, Luigi Pavese (Oreste), Peppino Spadaro, Nico Pepe, Giulio Marchetti, Nino Marchetti, Cesare Fantoni, Marco Tulli, Rosanna Galli, Mario Volpicelli, Yvonne Sanson (attrice), Laura Gore, complesso Radio Boys, Quartetto Stars
Fotografia/Photography: Aldo Tonti
Musica/Music: Pippo Barzizza
Montaggio/Editing: Giuliana Attenni
Suono/Sound: Gino Fiorelli
Produzione/Production: Industrie Cinematografiche Sociali (I.C.S.)
censura: 8160 del 05-08-1950
Altri titoli: Double Trouble, Süsser Reis
Trama: Roma. Una donna, già madre di undici figli, dà alla luce due gemelli. Il padre, il tabaccaio Prospero Brandoletti, per superstizione abbandona il tredicesimo in un convento. Venticinque anni dopo, il giovane, che si crede orfano e porta il nome di Carletto Esposito, lavora in un botteghino del lotto nella campagna romana: nessuno però vince e le puntate sono basse. Il padre della sua fidanzata Teresa è un giocatore accanito ma non riesce mai ad indovinare un terno. Per renderlo accondiscendente nei suoi confronti, il giovane, consigliato dall'amico Beppe, inscena una falsa vincita per il futuro suocero cambiando i numeri sulla tabella. Sarà poi lui stesso, di buon grado, a pagare la vincita, ma l'uomo questa volta ha giocato una cinquina: due numeri li ha indovinati per conto suo, il terno lo ha messo il ragazzo. Il pagamento della vincita diventa insostenibile e Carletto fugge a Roma insieme a Beppe. Sul treno incontra il gemello, Ercole Brandoletti, il quale è portiere titolare della Juventus: alla Stazione Termini, per un equivoco dovuto alla somiglianza, Carletto è caricato su un'automobile che lo porta da Clary, la ricca amante di Ercole. La situazione è complicata dal fatto che quest'ultimo ha una relazione anche con la cameriera. Ulteriori equivoci nascono quando arrivano il vero Brandoletti e il marito di Clary. Il giorno dopo Esposito, credendo di soffrire di allucinazioni, va dallo psicanalista, ma l'avvenente infermiera scambia per errore le pastiglie e Carletto è destinato a trasformarsi lentamente in un orango. L'amico Beppe vuole sfruttare la somiglianza tra i due: dapprima tenta una truffa ai danni della Roma cercando di vendere Brandoletti alla squadra della capitale, poi ai danni del Totocalcio sostituendo i due portieri e facendo perdere, contro ogni previsione, la Juventus di Boniperti. Nel grande albergo dove si sta svolgendo il tutto, Esposito è costretto a girare una pubblicità di orologi infrangibili accanto all'attrice Yvonne Sanson. Ercole è arrestato e Carletto deve scendere in campo al suo posto: nel primo tempo prende tre gol, poi fanno effetto le pillole e comincia a parare tutto, compreso un rigore, poi segna il gol della vittoria. I due fratelli si riconoscono, la truffa è sventata. Carletto sposa Teresa.

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