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Figaro qua... Figaro là (1950)

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Figaro qua... Figaro là (1950)



Regia/Director: Carlo Ludovico Bragaglia
Soggetto/Subject: Vittorio Metz, Marcello Marchesi, Agenore Incrocci [Age], Furio Scarpelli, opera
Sceneggiatura/Screenplay: Vittorio Metz, Marcello Marchesi, Agenore Incrocci [Age], Furio Scarpelli
Interpreti/Actors: Totò (Figaro), Isa Barzizza (Rosina), Gianni Agus (conte di Almaviva), Guglielmo Barnabò (don Bartolo, il governatore), Renato Rascel (don Alonzo), Franca Marzi (Consuelo), Luigi Pavese (Pedro, il bandito), Jole Fierro (Colomba), Pietro Tordi (Fiorello), Ugo Sasso (bandito), Mario Siletti (giudice), Mario Castellani (attore), Flora Torrigiani (ballerina), Nuto Navarrini, Ciro Berardi, Giulio Battiferri, Eugenio Galadini, Mario Meniconi, Franca Tamantini, Giulio Calì, Armando Annuale, Carlo Mazzarella, Leonardo Bragaglia, Nino Marchesini, Rita Andreana
Fotografia/Photography: Mario Albertelli
Musica/Music: Pippo Barzizza
Costumi/Costume Design: Maria De Matteis
Montaggio/Editing: Renato Cinquini
Suono/Sound: Ovidio Del Grande
Produzione/Production: Golden Film
Distribuzione/Distribution: Golden Film
censura: 8642 del 29-09-1950
Trama: Spagna, 1759. Figaro tiene aperto il suo negozio di barbiere anche la domenica, contravvenendo agli ordini delle autorità. Mentre fa la barba al giovane conte di Almaviva, giungono le guardie che impongono al barbiere il pagamento di una grossa multa. Il nobiluomo interviene pagando la contravvenzione: in cambio, chiede a Figaro di aiutarlo a conquistare l'amata Rosina, figlia del governatore don Bartolo. Quest'ultimo non vuole neanche sentir parlare del giovane nobile, poiché ha già promesso la figlia a don Alonzo, il capo delle guardie, nonostante la ragazza sia contraria. Dopo vari tentativi infruttuosi, si giunge alla vigilia delle nozze. Figaro escogita allora uno stratagemma. Entrato in combutta con una compagnia di attori, organizza, nel palazzo del governatore, la messa in scena della farsa "La sposa scambiata" , la cui vicenda si conclude con un matrimonio: al momento giusto, Figaro fa in modo che gli attori ai quali è affidata la parte degli sposi vengano sostituiti da Rosina e dal conte di Almaviva. Figaro, che ha la parte di Pulcinella, con un abile gioco di sostituzioni torna in platea travestito da Rosina, mentre i due giovani, nascosti sotto le maschere di scena, vengono realmente uniti in matrimonio sul palcoscenico, sotto gli occhi ignari di don Bartolo e di don Alonzo. Scoperto tutto, il Governatore dà la caccia a Figaro, che si nasconde nella bocca di un cannone: quando parte il colpo, il barbiere viene lanciato sulla soglia della sua bottega. Essendo domenica, le guardie lo arrestano, ma l'intervento degli sposi lo fa liberare. (CCC, S&CTV, Gremese-Totò)

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