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Totò al giro d'Italia (1948)

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Totò al giro d'Italia (1948)



Regia/Director: Mario Mattòli
Soggetto/Subject: Vittorio Metz, Marcello Marchesi, Stefano Vanzina [Steno]
Sceneggiatura/Screenplay: Vittorio Metz, Marcello Marchesi, Stefano Vanzina [Steno]
Interpreti/Actors: Totò (professor Totò), Isa Barzizza (Doriana), Giuditta Rissone (madre del professore), Walter Chiari (Bruno, il giornalista), Carlo Ninchi (Dante Alighieri), Luigi Catoni (Nerone), Mario Castellani (Renato Stella, allenatore), Carlo Micheluzzi (diavolo), Fulvia Franco (miss Italia), Alda Mangini (Gervasia), Ughetto Bertucci (meccanico), Vinicio Sofia, Luigi Pavese, Eduardo Passarelli, Loris Gizzi, Toto Mignone, Mirella Gallo, Gino Bartali (se stesso), Fausto Coppi (se stesso), Louison Bobet (se stesso), Ferdy Kubler (se stesso), Fiorenzo Magni (se stesso), Cottur (se stesso), Mario Ricci (se stesso), Schotte (se stesso), Vito Ortelli (se stesso), Conte (se stesso), Tosi, Matteucci, Spoldi Achilli, Deyana, Tazio Di Segni, Nuvolari, Lorenzetti, Wimille, Mario Riva
Fotografia/Photography: Tino Santoni
Musica/Music: Nino Rota
Costumi/Costume Design: Werther
Montaggio/Editing: Giuliana Attenni
Produzione/Production: E.N.I.C. - Ente Nazionale Industrie Cinematografiche, Peg Produzione Films di Lorenzo Pegoraro
Distribuzione/Distribution: Ente Nazionale Industrie Cinemat. ENIC
censura: 5034 del 29-12-1948
Trama: Il professor Totò è giudice in un concorso di bellezza e si innamora follemente di una donna che fa parte anche lei della giuria. Deciso a sposarla a tutti i costi, l'uomo accetta la condizione che quella, per liberarsi di lui, gli ha posto: vincere il giro d'Italia. Non sapendo nemmeno andare in bicicletta, Totò si dispera e si dice pronto a vendere l'anima a diavolo pur di riuscire nell'impresa. Appare allora il demonio che gli porge un contratto da firmare. Iscrittosi al giro, il professore vince una tappa dopo l'altra ed è sul punto di vincere il giro, quando il diavolo gli ricorda la promessa fattagli: un'ora dopo la vittoria, egli gli consegnerà l'anima. Disperato, Totò, con l'aiuto della donna amata che adesso lo ricambia, cerca di non vincere più, ma senza riuscirvi. Intanto, il demonio va ad aspettare il professore a casa sua. Qui, di fronte alla madre, dispone su un tavolo tre pupazzetti e dichiara che il professore resterà in testa fino a che lui lo vorrà. Ma la madre di Totò dà da bere al diavolo un sonnifero e rovescia il pupazzetto che simboleggia il figlio. Contemporaneamente, Totò cade dalla bicicletta e viene eliminato. La sua anima ormai è salva.

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