La figlia del peccato (1949)
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Regia/Director: Armando Ingegnero Soggetto/Subject: Armando Ingegnero Sceneggiatura/Screenplay: Armando Curcio, Armando Ingegnero Interpreti/Actors: Milly Vitale (Lucia), Aldo Fiorelli (Ernesto), Giovanni Grasso (padron Giuseppe), Rino Genovese (falso ragioniere), Arturo Bragaglia (fraticello), Tecla Scarano (Anna Jervolino), Franca Marzi (ex amante di Ernesto) Fotografia/Photography: Vincenzo Seratrice Musica/Music: Franco Langella Produzione/Production: Forum Film Distribuzione/Distribution: Forum Film censura: 6357 del 24-08-1949 Altri titoli: Voce 'e notte Trama: Lucia Speranza è figlia di una relazione illegittima. La madre Anna ha ucciso il proprio amante, padre della ragazza, che voleva costringerla a uccidere la piccola, ed è finita in carcere. Lucia è stata adottata da padron Giuseppe, proprietario di un veliero, che adesso, rimasto vedovo, la maltratta. La giovane si innamora di Ernesto, ex amante di una spacciatrice di monete false. Ma si mostra interessato a Lucia anche un uomo poco raccomandabile che, spacciandosi per ragioniere, conquista la fiducia di Giuseppe. Questi, datosi all'alcol, si sta autodistruggendo, ma un frate, corso in suo aiuto, lo salva. Quando sta per morire, il vecchio chiama a sé Lucia e il falso ragioniere, esprimendo il desiderio di vederli sposati. Ma l'uomo, in realtà, ha già una moglie. L'ex amante di Ernesto, anche lei in carcere, informa Anna delle prossime nozze della figlia. Supplicata la Madonna, la madre riesce a uscire dal carcere per smascherare il falso ragioniere. Questi fugge, ma ormai le nozze sono state celebrate e Lucia, sentendosi persa, tenta di avvelenarsi. Anna la salva ed Ernesto, standole accanto, le dà la forza di ricominciare a vivere.
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