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Il corriere di ferro (1947)

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Il corriere di ferro (1947)



Regia/Director: Francesco Zavatta
Soggetto/Subject: Francesco Zavatta
Sceneggiatura/Screenplay: Francesco Zavatta, Diego Calcagno, Redo Romagnoli, G. Morena
Interpreti/Actors: Carlo Ninchi (Buck, detto "il corriere di ferro"), Silvana Jachino (Elda), Otello Toso (aviatore italo-americano), Lia Orlandini (matrigna di Elda), Guglielmo Sinaz, Umberto Spadaro, Fedele Gentile, Ugo Sasso, Domenico Serra, Enrico Glori, Renato Chiantoni, Ciro Berardi, Rinalda Marchetti, Antimo Reyneri, Giuliana Marras, Leo Gavero, Rudolf Neuhaus, Paolo Ferrara, Nalda Keths
Fotografia/Photography: Vincenzo Seratrice
Musica/Music: Costantino Ferri
Scene/Scene Design: Ermanno Natale
Montaggio/Editing: Fernando Tropea
Produzione/Production: Victory International Company
Distribuzione/Distribution: Indipendenti Regionali
censura: 2604 del 16-07-1947
Trama: Appennino bolognese. Il partigiano Buc, detto "il corriere di ferro", soccorre un pilota americano, caduto con il proprio aeroplano mentre fuggiva dai tedeschi. L'uomo, gravemente ferito, viene trasportato a Bologna e alloggiato presso una famiglia composta da una donna e da sua figlia Elda. Le condizioni del soldato migliorano, ma, a causa del forte choc subito durante l'atterraggio, l'uomo ha perso la vista. Tra l'aviatore e Elda, che lo assiste amorevolmente, nasce presto l'amore, ma un giorno l'americano viene a sapere che la madre della ragazza è anche la propria madre. Il giovane, infatti, si chiama Giorgio ed è figlio di un soldato conosciuto dalla donna durante la prima guerra mondiale: nei giorni della disfatta di Caporetto, poiché la madre era stata creduta morta, egli era stato preso da alcuni parenti e portato in America; la donna, rimasta vedova, si era poi risposata. Turbato, il militare lascia la casa in cui era stato tanto ben accolto e, aiutato da Buc, torna dai suoi commilitoni. Grazie alle cure mediche che riceve, può finalmente riacquistare la vista. Quando, insieme agli alleati torna a Bologna, Giorgio scopre che, in realtà, sua madre è solo la matrigna di Elda. I due giovani adesso possono tranquillamente sposarsi.

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