Vanità (1947)
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Regia/Director: Giorgio Pàstina Soggetto/Subject: opera Sceneggiatura/Screenplay: Giorgio Pàstina Interpreti/Actors: Liliana Laine (Bianca), Walter Chiari (Enrico Scotti), Dina Galli (padrona della pensione), Otello Toso (amante di Bianca), Ruggero Ruggeri (sacerdote), Mario Ferrari (medico), Luigi Almirante, Alda Mangini, Paolo Bonecchi, Adriana Sivieri, Checco Rissone, Federico Collino, Giovanni Barrella, Elvira Bonecchi, Roberto Bertea, Mia Galliani, Mirko Ellis [Mirko Korcinsky], Leda Illi Fotografia/Photography: Giuseppe La Torre Musica/Music: Nino Rota Costumi/Costume Design: Maria De Matteis Scene/Scene Design: Gastone Simonetti Montaggio/Editing: Mario Serandrei Produzione/Production: Fauno Film Distribuzione/Distribution: Ente Nazionale Industrie Cinemat. ENIC censura: 2102 del 17-04-1947 Altri titoli: Confession dans la nuit Trama: Milano, XIX secolo. Lasciata la casa materna, Enrico va a vivere in un povero appartamento con Bianca, l'ex sartina di cui è innamorato. Spinta dal desiderio di condurre una vita più agiata, la donna, che pure lo ama, tradisce Enrico. Questi, venutolo a sapere, si infuria e la caccia. Sperduta e indifesa nella grande città, Bianca finisce col prostituirsi. Passa del tempo e Enrico, che non l'ha dimenticata, si mette in cerca della donna amata. I due si rincontrano, l'uomo chiede a Bianca di tornare con lui, ma quella, sentendosi in colpa, rifiuta dicendo di avere già un'altra relazione. Enrico, geloso, cerca allora di ucciderla con un coltello. Subito si pente e corre a cercare un medico. Questi, insieme a un parroco, trasporta la ragazza nell'albergo dove ella accoglieva i propri clienti. Bianca è moribonda, ma confessa al sacerdote di essere lei la colpevole dell'accaduto. Enrico, essendo ancora profondamente innamorato della giovane, chiede al sacerdote di unirlo a lei in matrimonio. Poco dopo Bianca, finalmente rasserenata, muore.
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