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Roma città libera (1946)
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Regia/Director: Marcello Pagliero
Soggetto/Subject: Ennio Flaiano
Sceneggiatura/Screenplay: Ennio Flaiano, Suso Cecchi D'Amico, Cesare Zavattini, Marcello Pagliero, Marcello Marchesi, Luigi Filippo D'Amico
Interpreti/Actors: Andrea Checchi (giovane), Nando Bruno (ladro), Valentina Cortese (dattilografa), Vittorio De Sica (signore distinto e smemorato), Gar Moore (americano), Ave Ninchi (affittacamare), Fedele Gentile (ricettatore), Marisa Merlini (Mara, amante del ricettatore), Manlio Busoni (falsario), Francesco Grandjacquet (padrone della bisca), Ennio Flaiano (questurino), Camillo Mastrocinque (signore con l'auto), Lionello Zanchi [Leonello Zanchi] (signore in smoking), Rossana Licari, Mario Mafai
Fotografia/Photography: Aldo Tonti
Musica/Music: Nino Rota
Montaggio/Editing: Giuliana Attenni
Produzione/Production: Pao Film
Distribuzione/Distribution: Fincine
censura: 1256 del 18-12-1946
Altri titoli: La nuit porte conseil, "roma 1945" - Roma città libera (La notte porta consiglio)
Trama: Roma. Introdottosi in un appartamento per rapinarlo, un ladro trova un ragazzo che sta per suicidarsi e riesce a convincerlo a non commettere una simile follia. I due escono insieme e, senza ricorrere alla violenza, riescono a rubare una preziosa collana di perle. Intanto, una dattilografa, vicina del mancato suicida, esce di casa per cercare qualche avventura e, per caso, sfugge a una retata della polizia. In seguito, la ragazza si unisce al ladro e al giovane. Mentre vagano per la città, in locali notturni e bische clandestine, tra borsaneristi, soldati americani, folli e vagabondi, i tre incontrano tanti individui insoddisfatti e inquieti. All'alba il ladro se ne va e i due giovani tornano a casa, scoprendo soltanto adesso di essere vicini.
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