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Bachi da seta (1987)
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Regia/Director: Gilberto Visintin
Soggetto/Subject: Patrizia Masi, Gilberto Visintin
Sceneggiatura/Screenplay: Patrizia Masi, Gilberto Visintin
Interpreti/Actors: Patrizia Masi (Ale Melauri), Carlo Ratti (Tino Melauri), Sandra Mantegna (Lea Melauri), Giancarlo Maestri (Riccardo Ruggeri), Alexy Naim (Hafez), Cinzia Leone (Myra), Silvia Viviani (Irene), Rodolfo Traversa (Umberto Di Nepi), Tullio Altamura (Emanuele Di Nepi), Grazia Radicchi (Lina Di Nepi), Corrado Russo (Guido), Paola Magnani (Marta Di Nepi), Augusto Zeppetelli, Loris Loddi (Andrea), William Berger (Pietro), Alberto Caneva, Stefano Molinari, Fabio Collepiccolo, Guido Geuna, Flavio Insinna, Claudio Renda
Fotografia/Photography: Giovanni Ciarlo
Musica/Music: Vittorio Gelmetti
Costumi/Costume Design: Silvana Bevilacqua
Scene/Scene Design: Gilberto Visintin, Fortunato Ceraso
Montaggio/Editing: Bruno Bianchini
Produzione/Production: Istituto Luce-Italnoleggio Cinematografico, Samanda Film
Distribuzione/Distribution: Istituto Luce spa - Italnoleggio Cinematografico
censura: 83160 del 18-12-1987
Trama: A Perugia vive una famiglia piccolo borghese di ebrei, composta da due sorelle orfane e uno zio, che fa da tutore. Lea, la maggiore delle due, totalmente succube dello zio Tino, ha un negozio di antiquariato ed è innamorata, non corrisposta, di un cliente, un prete spretato. Tino, invece, decide di farle sposare un uomo, anche lui ebreo. Ale, la sorella minore, assistente universitaria, è innamorata di uno studente siriano, a cui, però, non confessa la sua fede. Venuto a conoscenza della cosa, lo zio la caccia di casa. Ale va a casa del suo amore e gli confessa di essere ebrea. La reazione dell'arabo è tremenda e le urla il suo odio e il suo disprezzo. Lea si fidanzerà a malincuore con l'uomo prescelto dallo zio, mentre Ale, sola, lascia la città in cerca di realtà più libere da pregiudizi. |
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