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Ultimo minuto (1987)

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Ultimo minuto (1987)



Regia/Director: Pupi Avati
Soggetto/Subject: Pupi Avati, Antonio Avati, Italo Cucci
Sceneggiatura/Screenplay: Pupi Avati, Antonio Avati, Italo Cucci
Interpreti/Actors: Ugo Tognazzi (Walter Ferroni), Massimo Bonetti (Massimo Boschi), Elena Sofia Ricci (Marta, figlia di Walter), Leonardo Sottani [Nik Novecento] (Nik), Lino Capolicchio (Renzo Di Carlo, il presidente), Diego Abatantuono (Duccio), Cinzia De Ponti, Giovanna Maldotti (Egle), Marco Leonardi (Paolo), Luigi Montini, Cesare Barbetti, Franco Trevisi, Carlo Monni, Ferdinando Orlandi, Nino Prester, Gianfranco Agus, Ciro Scalera, Gianluca Favilla, Massimo Sarchielli, Giorgio Biavati, Andrea Matteuzzi, Cristina Piras, Alberto Bartolani, Roberto Nobile, Massimo Campanaro, Bruno Marinelli, Luigi Diberti (Corti), Enrico Ameri, Aldo Biscardi, Ferruccio Gard, Mario Giobbe, Enrico Mentana, Michele Plastino
Fotografia/Photography: Pasquale Rachini
Musica/Music: Riz Ortolani
Costumi/Costume Design: Graziella Virgili
Scene/Scene Design: Giuseppe Pirrotta
Montaggio/Editing: Amedeo Salfa
Suono/Sound: Raffaele De Luca
Produzione/Production: D.M.V. Distribuzione, Duea Film, RAI-Radiotelevisione Italiana (Rete 1)
Distribuzione/Distribution: D.L.F. Distribuzione Lanciamento Film
censura: 82897 del 18-09-1987
Trama: Il protagonista, Walter Ferroni, general manager di una squadra di calcio di Serie A, è ammalato di un unico amore: infatti ha dato tutto al suo Club, sacrificando gli affetti di una figlia e di una moglie, morta da qualche anno. Una vita intera dedicata al calcio, trenta anni di fatiche, di sacrifici, di delusioni. Poi, all'improvviso, un ricco industriale decide di acquistare la Società e di risanarla economicamente. Inizia lo scontro di età (lui, sessantenne, l'industriale appena quarantenne), di due mentalità, di due culture. E il nostro Ferroni, un po' cialtrone e un po' sentimentale, soccombe ed esce dalla sua squadra. Sembra che il suo rapporto con lo sport debba inesorabilmente cessare, ma la passione per la squadra è più forte di tutto e saranno le vicende calcistiche a vendicarlo, sarà lo sport a ricambiare, finalmente, il suo amore.

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