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Anni facili (1953)
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Regia/Director: Luigi Zampa Soggetto/Subject: Vitaliano Brancati Sceneggiatura/Screenplay: Sergio Amidei, Vitaliano Brancati, Luigi Zampa, Vincenzo Talarico Interpreti/Actors: Nino Taranto (prof. De Francesco), Guglielmo Inglese, Alda Mangini (Fedora), Gino Buzzanca (barone La Prua), Clelia Matania (Rosina De Francesco), Armenia Balducci (baronessina La Prua), Giovanna Ralli (Teresa), Gabriele Tinti [Gastone Tinti] (Piero), Mariano Bottino, Gianni Cavalieri (comm. Basevi), Flirt Consalvo, Alfredo Rizzo, Checco Durante, Angiola Maria Faranda, Giovanni Grasso (on. Rapisarda), Aldo Cascino, Salvatore Campochiaro, Vittorio Braschi, Gildo Bocci, Cesare Bettarini, Eleonora Tranchina, Rino Genovese, Loris Gizzi, Fausto Guerzoni, Mario Laurentino, Mario Mazza, Domenico Modugno (giudice), Turi Pandolfini, Piero Pastore, Guglielmo Sangiorgi, Ada Colangeli, Virginia Balistrieri, Luigi Catoni, Victor Ledda, Alberto Plebani, Aurelio Miserendino, Leone Bocar, Agostino Salvietti, Aldo Tonti, Ruggero Marchi, Ettore Jannetti, Aldo Vasco, Saro Arcidiacono, Mara Berni (Maria Vercesi), Riccardo Billi [Billi] (Giovanni Pellecchia), Mario Riva [Riva] (Mario Paolella), Alberto Sorrentino Fotografia/Photography: Aldo Tonti Musica/Music: Nino Rota Costumi/Costume Design: Marilù Carteny Montaggio/Editing: Eraldo Judiconi [Eraldo Da Roma] Suono/Sound: Biagio Fiorelli Produzione/Production: Ponti-De Laurentiis Distribuzione/Distribution: Paramount censura: 15009 del 20-10-1953 Trama: Dalla cittadina siciliana dove insegna in una scuola media, il prof. De Francesco, vecchio antifascista, viene un giorno trasferito a Roma. Sua figlia sta per sposarsi, e la vita a Roma costa cara: lo stipendio di professore non è più sufficiente, così De Francesco accetta a malincuore la proposta di lavoro di un barone, che lo assume come rappresentante nel territorio romano della ditta farmaceutica che possiede, con l'incarico di ottenere l'autorizzazione necessaria per vendere alcuni suoi particolari prodotti. L'onesto ma vano affannarsi del professore presso gli organi competenti al rilascio di detta autorizzazione causa il suo licenziamento da parte del barone, che risolve la questione personalmente corrompendo un funzionario. De Francesco finisce in galera per una colpa non commessa, mentre corrotto e corruttore se la cavano con poco.
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