Uccelli d'Italia (1985)
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Regia/Director: Ciro Ippolito Soggetto/Subject: Ciro Ippolito Sceneggiatura/Screenplay: Ciro Ippolito, Daniele Pace, Alfredo Cerruti Interpreti/Actors: Alfredo Cerruti [Gli Squallor] (Giuda), Daniele Pace [Gli Squallor] (Cristo), Giancarlo Bigazzi [Gli Squallor] (Giancarlo, lo sceneggiatore), Toto Savio [Gli Squallor] (prete), Cinzia Fiordeponti [Cinzia De Ponti] (ragazza), Janeta Cyganec (ragazza nel bagno), Oscar Avogadro (Olivoni), Anna Papa (moglie di Giancarlo), Giancarlo Magalli (Capocchia, telecronista), Annie Belle (ragazza), Sabrina Seggiani [Sabrina Siani] (bionda dello strip), Stefano Abbati (Visitor), Marisa Laurito (donna che telefona a "Pronto R), Tiziana Foschi (donna violentata), Gianfranco Principi (uomo dell'Auricchio), Guendalina Giovannucci (donna del centro), Nuccia Fumo (mamma del vescovo-rapinatore), Marcello Turilli [Max Turilli] (figlio di Giancarlo), Anna Maria Orgiera (figlia di Giancarlo), Laura Sorrentino, Giorgio Penna, Ciro Ippolito (uomo della foto nei titoli di), Stefano Abbati Fotografia/Photography: Giuseppe Berardini Musica/Music: Gaetano Savio [Toto Savio] Costumi/Costume Design: Valeria Valenza Scene/Scene Design: Antonello Geleng, Massimo Corevi Montaggio/Editing: Carlo Croglio Suono/Sound: Vittorio Melloni Produzione/Production: Lux International Distribuzione/Distribution: Titanus censura: 80459 del 07-03-1985 Trama: Uno scrittore in crisi, afflitto da una moglie e una famiglia turbolenta, non sa che inizio dare alla sua nuova telenovela. Sono molti i personaggi che si moltiplicano nella sua mente: c'è un religioso di cui si innamora pazzamente una donna, di sono due ambigui personaggi che si perdono in tenerezze da amori impossibili, c'è una clinica molto particolare in cui si curano i pazienti con trasfusioni di risate, innesti pazzeschi e altre piacevolezze del genere, c'è un aereo molto strano, che non riesce a mettersi in moto, i cui passeggeri, dopo un volo pazzesco, naufragano su una isoletta, su cui ne succedono di tutti i colori. C'è un ristorante, a cui fa concorrenza un dirimpettaio che si diletta nella moltiplicazione dei pani e dei pesci, c'è un ospizio in cui arzilli vecchietti e vecchiette si divertono molto più dei giovani... Lo scrittore capisce che un guazzabuglio di idee vale molto più di una storia sensata, e così dà inizio alla prima pagina del suo nuovo lavoro. |
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