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Mi faccia causa (1985)

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Mi faccia causa (1985)



Regia/Director: Stefano Vanzina [Steno]
Soggetto/Subject: opera
Sceneggiatura/Screenplay: Stefano Vanzina [Steno], Enrico Vanzina
Interpreti/Actors: Christian De Sica (giudice Giovanni Pennisi), Gigi Proietti (Luigi Marchetti, il ladro), Stefania Sandrelli (Rosanna Bianchini), Franco Fabrizi (chirurgo), Giorgio Bracardi (pianista), Enrico Montesano (Annibale Saraceni detto "Rocky Tre"), Luca Sportelli (cancelliere), Fabrizio Bracconeri (tifoso della Roma), Gigi Reder (avvocato difensore), Origene Luigi Soffrano [Jimmy il Fenomeno] (altro tifoso), Mimmo Poli (padre del tifoso), Franco Javarone (mafioso), Marisa Laurito (signora Pennisi), Annabella Schiavone, Angelo Maggi, Paolo Baroni, Ennio Antonelli, Gianni Baghino, Alessandro Gassman [Alessandro Bellacanzone], Francesco Caracciolo, Leonardo Cassio, Clara Colosimo, Anna Maria Dossena, Tom Felleghi, Antonio Francioni, Giorgio Giuliano, Alvaro Gradella, Silvio Klein, Silvio Laurenzi, Fabrizio Maturani [Martufello], Maurizio Mauri, Livia Romano, Valentino Simeoni, Josie E. Stallings, Marcello Turilli [Max Turilli]
Fotografia/Photography: Carlo Carlini
Musica/Music: Manuel De Sica
Costumi/Costume Design: Grazia Maria Spina
Scene/Scene Design: Gastone Carsetti
Montaggio/Editing: Raimondo Crociani
Suono/Sound: Benito Alchimede
Produzione/Production: Italian International Film
Distribuzione/Distribution: D.L.F. Distribuzione Lanciamento Film
censura: 80370 del 16-01-1985
Trama: Il giovane pretore Giovanni Pennisi, un uomo come tanti altri, con i suoi problemi e le sue debolezze non è alieno da piccole infrazioni per poter sopravvivere: perciò egli giudica la piccola umanità che gli sfila davanti con indulgenza. Durante le varie udienze vengono alla ribalta i personaggi e i casi più disparati: c'è l'impiegata statale che si assenta durante le ore d'ufficio per fare la massaggiatrice-squillo, c'è il disoccupato che sequestra un cane nei quartieri alti, c'è il mafioso che, accusato di aver investito con la sua auto un cittadino, ci tiene ad essere condannato in quanto l'incidente gli fornisce un alibi per un ben più grave reato, l'omicidio di un magistrato. C'è un ladro che fa amicizia col figlio dei proprietari della villa in cui è penetrato in loro assenza, c'è la rissa allo stadio olimpico tra due tifosi romanisti e un noto chirurgo tifoso dell'Inter a cui i due hanno fatto la pipì in testa...

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