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Di padre in figlio (1982)

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Di padre in figlio (1982)



Regia/Director: Alessandro Gassman, Vittorio Gassman
Soggetto/Subject: Vittorio Gassman, Alessandro Gassman
Sceneggiatura/Screenplay: Vittorio Gassman, Alessandro Gassman, Giancarlo Scarchilli
Interpreti/Actors: Vittorio Gassman (se stesso), Alessandro Gassman (se stesso), Giancarlo Scarchilli (amico), Fabiola Jatta (ragazza), Emanuele Salce (fratello), Gianluca Favilla (produttore), Sergio Meogrossi (omino del treno), Antonio Prester [Nino Prester] (attore contestatore), Mario Spallino (attore giovane), Tommaso Pagliai (bambino del treno), Diletta D'Andrea Gassman, Paola Gassman, Vittoria Gassman, Jacopo Gassman, Adolfo Celi, Franco Giacobini, Angela Goodwin, Lucio Lucignani, Juliette Mayniel, Ugo Pagliai, Luigi Proietti, Paola Quattrini, Ilaria D'Alessio, Simona Virgilio, Daniela Alfieri, Francesca Canino, Marco Combattelli, Giorgio D'Alessio, Daniela Più, Dina Dari, Guido Di Lazzaro, Alessandra Piazza, Francesca Randone, Camilla De Lorenzi, Felicita Della Corte, Adele De Majo, Angelo Magi Mariotti
Fotografia/Photography: Claudio Cirillo, Cristiano Pogany, Blasco Giurato
Musica/Music: Fabio Massimo Cantini
Montaggio/Editing: Ugo De Rossi
Suono/Sound: Gaetano Laurito
Produzione/Production: Maura International Film, RAI-Radiotelevisione Italiana (Rete 1)
Distribuzione/Distribution: Kent World Distributor
censura: 78276 del 29-10-1982
Trama: La vicenda del film si articola nell'arco di dieci anni. Inizia quando Alessandro ne aveva otto e termina oggi alla vigilia dei diciotto. E' il racconto incrociato di un bambino qualsiasi che diventa uomo e di un qualsiasi uomo che diventa vecchio. Nel film sono inseriti anche degli spezzoni di super-otto, quelli custoditi nei cassetti di ricordi di famiglia e appaiono di conseguenza nel film gli altri membri della famiglia , gli amici di Alessandro che sono cresciuti insieme a lui, un amico del padre che per qualche anno è stato amico-precettore del figlio. "Io non ho- dice l'autore - alcun margine decisionale sul mio futuro; ma è certo che questa storia l'ho scritta e vissuta con una emozione particolare; quella stessa, con le debite proporzioni, che in teatro mi hanno ispirato le storie dei padri e dei figli".

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