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Vai avanti tu che mi vien da ridere (1982)
Torna indietro Vai avanti tu che mi vien da ridere (1982)
Regia/Director: Giorgio Capitani
Soggetto/Subject: Laura Toscano, Franco Marotta
Sceneggiatura/Screenplay: Laura Toscano, Franco Marotta, Sergio Nasca
Interpreti/Actors: Lino Banfi (Pasquale Bellachioma), Agostina Belli (Andrea Ritter, la "ragazza"), Nando Paone (agente Cavicchioli), Chris Avram (uomo politico), Aldo Massasso, Gordon Mitchell (killer), Pino Colizzi (commissario capo), Fabrizia Castagnoli, Luca Biagini, Anna Teresa Rossini, Adriana Giuffrè, Umberto Gradi, Gian Filippo Carcano [Gianfilippo Carcano], Mario Novelli, Sergio Tardioli, Diego Verdegiglio, Roberto Rizzoli, Franca Scagnetti (cuoca)
Fotografia/Photography: Giorgio Di Battista
Musica/Music: Piero Umiliani
Costumi/Costume Design: Giulia De Riù
Scene/Scene Design: Elio Micheli
Montaggio/Editing: Antonio Siciliano
Suono/Sound: Alvaro Corsini
Produzione/Production: Cinemaster
Distribuzione/Distribution: Titanus
censura: 78330 del 17-11-1982
Trama: Pasquale, vice commissario di polizia è nato sfortunato. Sogna sempre il "colpo magistrale" che cancelli il suo passato professionale piuttosto infelice. Disastrosa è anche la sua situazione familiare: una moglie separata che gli ha mollato il figlio a carico, un suocero puttaniere, e un cane San Bernardo che gli crea un sacco di problemi. Mentre assiste ad un filmato crede di aver individuato la persona che possa metterlo in contatto con il "killer" designato ad eliminare il capo dello Stato. E' un travestito. Lo rintraccia ma, dopo una girandola di situazioni imprevedibili, di fughe, travestimenti e tranelli, in Pasquale affiora una certa attrazione nei confronti del travestito che appare in tutto e per tutto una splendida ragazza. Grazie ad una serie fortunata di circostanze il commissario salverà la vita del capo dello Stato e il "killer" finirà per suicidarsi. E' però perdutamente innamorato della "ragazza"; ma quando la ritroverà... |
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