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Miele di donna (1981) 
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 Regia/Director: Gianfranco Angelucci
 Soggetto/Subject: Gianfranco Angelucci, Liliana Betti
 Sceneggiatura/Screenplay: Gianfranco Angelucci, Liliana Betti, Henrique U. Herrera
 Interpreti/Actors: Clio Goldsmith (Annie), Catherine Spaak (scrittrice), Fernando Rey (editore), Donatella Damiani (padrona della pensione), Nieves Navarro [Susan Scott] (istitutrice), Lino Troisi (pensionato), Adriana Russo (Ines), Luc Merenda (uomo della stanza), Pino Pennese
 Fotografia/Photography: Jaime deu Casas
 Musica/Music: Riz Ortolani
 Scene/Scene Design: Ramon Nars
 Montaggio/Editing: Roberto Perpignani
 Produzione/Production: Vogue Film, S. Huguet P. C., Barcelona
 Distribuzione/Distribution: Indipendenti Regionali
 censura: 76649 del 25-05-1981
 Altri titoli: Honey, Fleur du vice, Dulce piel de mujer
 Trama: Una giovane scrittrice si reca dal suo editore e, pistola alla mano, lo costringe alla lettura del suo manoscritto. Il racconto e la storia di Anny, una stupenda fanciulla che, con meravigliosa innocenza, attraversa una serie di bizzarre fantasticherie a sfondo psicologico nell'incantesimo di "Pensione Desiderio", dove regna una Padrona che con affettuosa complicità avvia la giovane tra le braccia del misterioso e bellissimo ospite della pensione. Nell'ufficio dell'editore, la lettura del manoscritto ha instaurato un'atmosfera di complicità tra la sequestratrice e la vittima tanto che al termine della lettura la scrittrice, trasformatasi in Anny, suo immaginario alter-ego, rivelerà il suo fantastico gioco.
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