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Zucchero, miele e peperoncino (1980)

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Zucchero, miele e peperoncino (1980)



Regia/Director: Sergio Martino
Soggetto/Subject: Franco Castellano, Moccia Giuseppe [Pipolo]
Sceneggiatura/Screenplay: Franco Castellano, Giuseppe Moccia [Pipolo]
Interpreti/Actors: Renato Pozzetto (Plinio Carlozzi), Pippo Franco (Giuseppe Mazzarelli), Lino Banfi (Valerio Milanese), Patrizia Garganese (Rosalia), Dagmar Lassander (Mara Mencacci), Edwige Fenech (Amalia Passalacqua), Glauco Onorato (Duilio Mencacci), Enzo Robutti (Genovese, commissario di polizia), Salvatore Borgese [Sal Borgese] (Alfio), Elio Crovetto (Scarnicchia, padrone del taxi), Mimmo Poli (padre di Rosalia), Gianfranco Barra (giudice), Sandro Ghiani (Saruzzo), Guerrino Crivello (notaio), Luca Sportelli (agente), Bernardino Emanuelli [Dino Emanuelli] (avvocato), Renzo Marignano (Aurelio Battistini), Gino Pagnani (terzo avvocato), Ennio Antonelli (siculo), Salvatore Baccaro (contadino mostruoso), Marcello Martana (ginecologo), Luigi Leoni (Pubblico Ministero), Carlo Demi, Valerio Isidori (avv. Michelino La Gratta), Franca Scagnetti, Luciano Crovato, Sofia Lombardo, Jessica Leri
Fotografia/Photography: Giancarlo Ferrando
Musica/Music: Detto Mariano
Costumi/Costume Design: Silvio Laurenzi
Scene/Scene Design: Adriana Bellone
Montaggio/Editing: Eugenio Alabiso
Suono/Sound: Remo Ugolinelli
Produzione/Production: Dania Film, Medusa Distribuzione
Distribuzione/Distribution: Medusa Distribuzione
censura: 75659 del 26-09-1980
Trama: 1° episodio: Valerio, scambiato per un ladro, è portato davanti a un nervosissimo commissario il quale, dopo averlo liberato, lo scambia a sua volta per un evaso pericoloso e fa trasmettere in Tv la foto segnaletica. 2° episodio: per uno strano equivoco Giuseppe, laureato disoccupato, viene assunto come cameriera da Mara, moglie di un brutale macellaio che spesso la trascura e la malmena. Di conseguenza tra "Giuseppina" e Mara nascono le prime confidenze, l'amicizia e l'amore. 3° episodio: il tassista Plinio ha vinto al totocalcio. Abbandona il suo padroncino. Ma la schedina non è valida. Costretto, con enorme sacrificio ad acquistarsi un taxi proprio, divenuto padroncino, ama il suo taxi quasi come una donna ma...

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