Salon Kitty (1976)
Torna indietro Salon Kitty (1976)
Regia/Director: Tinto Brass Soggetto/Subject: Tinto Brass, Antonio Colantuoni, Maria Pia Fusco Sceneggiatura/Screenplay: Tinto Brass, Ennio De Concini, Maria Pia Fusco Interpreti/Actors: Ingrid Thulin (Kitty Kellermann), Helmut Berger (Wallenberg), Thérèse Ann Savoy (Margherita), Rosemarie Lindt (Susan), Bekim Fehmiu (Hans Reiter), John Steiner (biondo), Stefano Satta Flores (Dino), Dan Van Husen (Rauss), John Ireland (Clift), Alexandra Bogojevich (Gloria), Paola Senatore (Marika), Sara Sperati (Helga), Tina Aumont (Ilsa Wallenberg), Maria Michi (Hilde), Gianfranco Bullo (Wolff), Tito Leduc (Frank), Gigi Ballista (generale), Giancarlo Badessi (gerarca), Claus Ruhle (padre di Margherita), Margherita Horowitz (madre di Margherita), Tamara Triffez, Ulrich Haupt, Patrizia De Rossi [Patricia Webley], Walter Maestosi, Gengher Gatti, Clara Colosimo (commensale dalla signora Henkel), Nicola Morelli [Nick Morelli] (ufficiale), Luciano Rossi (ufficiale medico), Alain Corot (ufficiale "suicidato"), Aldo Valletti (cliente salon), Mary Cristal (ragazza), Malisa Longo (altra ragazza), Paola Maiolini (altra ragazza), Alena Penz (altra ragazza), Loretta Persichetti (altra ragazza), Margherita Petrucca (altra ragazza), Michelle Stark (altra ragazza), Patrizia De Rossi [Patrizia Webley] (altra ragazza), Salvatore Baccaro ("mostro" nella sala d'esperimento), Alison Swaizland Fotografia/Photography: Silvano Ippoliti Musica/Music: Fiorenzo Carpi Costumi/Costume Design: Jost Jacob, Ugo Pericoli Scene/Scene Design: Ken Adam, Enrico Fiorentini Montaggio/Editing: Tinto Brass Suono/Sound: Mario Messina Produzione/Production: Coralta Cinematografica, Cinema Seven Film, München, Production Fox-Europa, Paris Distribuzione/Distribution: Titanus censura: 67557 del 21-02-1976 Altri titoli: Salon Kitty, Salon Kitty, Salon Kitty Trama: "Salon Kitty", famosa casa di appuntamenti della Berlino anni 30, è stato trasformato dai nazisti in un centro di ascolto e d'informazione. Le ragazze sono tutte pagate dalle SS per far parlare i clienti in modo che microfoni nascosti registrino le loro confidenze, e per stendere ogni sera dettagliati rapporti.
Molte persone vanno in tal modo verso la rovina. Ma al ritmo serrato e spietato del loro duplice lavoro non tutte le ragazze reggono. Scoppia qualche dramma: una impazzisce, un'altra viene soppressa.
Ma un'altra, Margherita, innamoratasi di un reduce dal fronte polacco che proclama al alta voce il suo odio antinazista, comincia a lottare contro la disumana macchina di cui è un ingranaggio, e alla fine, dopo drammatiche vicende, otterrà la vittoria, spingendo davanti a un plotone di esecuzione il feroce organizzatore di tutto l'affare.
|
Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti al fine di migliorare la navigazione Per maggiori informazioni visita la nostra privacy policy. | Accetto i cookies di questo sito, non mostrare la informativa. OK | |
|