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Il portiere di notte (1974)

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Il portiere di notte (1974)



Regia/Director: Liliana Cavani
Soggetto/Subject: Liliana Cavani
Sceneggiatura/Screenplay: Robert Edwards Gordon, Elsa De Simone, Liliana Cavani, Italo Moscati
Interpreti/Actors: Dirk Bogarde (Max/Maximilian Theo/Altdorfer), Charlotte Rampling (Lucia Atherton), Philippe Leroy (avv. Klaus), Gabriele Ferzetti (dott. Hans Vogler), Isa Miranda (contessa Erika Stein), Marino Masè (maestro Anthony Atherton), Amedeo Amadio (Bert Behrens), Nora Ricci (fraulein Holler), Giuseppe Addobbati (Stumm, uomo delle pulizie), Nino Bignamini (Adolph, facchino / gigolò), Ugo Cardea (Mario, cuoco), Hilde Günther (Greta, moglie di Mario), Piero Mazzinghi (Oscar, portiere di giorno), Manfred Freyberger (Dobson), Kai S. Seefeld (Jacob), Carlo Mangano (portiere casa di Max), Geoffrey Copleston (Kurt), Luigi Antonio Guerra
Fotografia/Photography: Alfio Contini
Musica/Music: Danièle Paris
Costumi/Costume Design: Piero Tosi
Scene/Scene Design: Jean Marie Simon, Nedo Azzini
Montaggio/Editing: Franco Arcalli
Suono/Sound: Eugenio Rondani, Eugenio Rondani
Produzione/Production: Lotar Film
Distribuzione/Distribution: Ital-Noleggio Cinematografico
censura: 64254 del 04-04-1974
Altri titoli: The Night Porter, Portier de nuit, Der Nachtportier, The Night Porter, El portero de noche
Trama: Vienna, 1957. In un albergo "fin de siècle" Max, il portiere di notte, riconosce in una cliente, moglie di un direttore d'orchestra, Lucia, un'adolescente che quindici anni fa era internata in un lager nazista. Egli, Max, era un ufficiale delle SS, e con la ragazza aveva istituito un rapporto sado-masochistico misto di tenerezza e crudeltà profonda, di una torbida ma commossa complicità. Anche Lucia ha riconosciuto Max, e fatalmente, anche sotto la spinta di circostanze eccezionali, il rapporto tra i due, tra la vittima e il carnefice, si stringe nuovamente. Max tra l'altro vuole evitare che Lucia sia chiamata a testimoniare in una sorta di "processo" che suoi ex commilitoni stanno intentando. Questi "processi" vengono allestiti dagli stessi ex nazisti per "rimuovere" negli accusati ogni complesso di colpa. E i giudici fanno sparire i testimoni pericolosi. Max e Lucia, ormai legati in modo inscindibile, conosceranno insieme tutte le sfumature dell'odio e dell'amore, della tenerezza e della violenza, e insieme andranno incontro al loro tragico, predeterminato e forse desiderato destino.

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