Identikit (1974)
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Regia/Director: Giuseppe Patroni Griffi Soggetto/Subject: opera Sceneggiatura/Screenplay: Raffaele La Capria, Giuseppe Patroni Griffi Interpreti/Actors: Elizabeth Taylor (Lisa), Guido Mannari (Guido, il garagista), Ian Bannen (Richard), Maxence Mailfort (Richard), Mona Washbourne (signora Fiedke, la turista), Caroline Munro, Dino Mele (interrogatore), Luigi Squarzina (commissario di polizia), Federico Martignoni, Marino Masè (Lorenzi, il vigile), Bedi Moratti, Quinto Parmeggiani, Nadia Scarpitta, Nita Bartolucci, Alessandro Perrella, Giuseppe Cino, Maurizio Bonuglia (altro interrogatore), Maxence Mailfort (Billy) Fotografia/Photography: Vittorio Storaro Musica/Music: Franco Mannino Costumi/Costume Design: Gabriella Pescucci Scene/Scene Design: Mario Ceroli Montaggio/Editing: Franco Arcalli Suono/Sound: Claudio Maielli Produzione/Production: Felix Cinematografica, Rizzoli Film Distribuzione/Distribution: Cineriz censura: 64552 del 07-05-1974 Altri titoli: The Driver's Seat Trama: Da una non identificata città del Nord Europa una donna arriva in aereo in una città del Sud: Roma, ma, emblematicamente, una qualsiasi metropoli di oggi, con tutta la sua cornice di violenza e di contraddittori sussulti.
La vicenda si svolge nell'arco di sole dodici ore. Chi è la donna, nessuno lo saprà: ella ha distrutto ogni traccia della propria identità. A Roma la donna ha vari fuggevoli incontri, tutti traumatizzanti, che valgono ad accrescere la sua nevrosi. Senza passaporto, senza identità burocratica, non lascia nel suo passaggio che dei segni umani. Alla fine incontra un uomo. Un uomo, e la morte. Una morte voluta, cercata, implorata come unico espediente per acquistare una identità. E la acquisterà, estremamente semplice e scarna, e al tempo stesso misteriosa: la donna sarà, per il linguaggio dei verbali di polizia e per la cronaca nera dei giornali, "una tedesca uccisa questa notte a Villa Borghese".
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