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C'eravamo tanto amati (1974)

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C'eravamo tanto amati (1974)



Regia/Director: Ettore Scola
Soggetto/Subject: Agenore Incrocci [Age], Furio Scarpelli, Ettore Scola
Sceneggiatura/Screenplay: Agenore Incrocci [Age], Furio Scarpelli, Ettore Scola
Interpreti/Actors: Nino Manfredi (Antonio), Vittorio Gassman (Gianni Perego), Stefano Satta Flores (Nicola Palumbo), Stefania Sandrelli (Luciana Zanon), Giovanna Ralli (Elide Catenacci, figlia), Aldo Fabrizi (Romolo Catenacci), Marcella Michelangeli (Gabriella), Mike Bongiorno (se stesso), Federico Fellini (se stesso), Marcello Mastroianni (se stesso), Nello Meniconi (se stesso), Guidarino Guidi (se stesso), Alfonso Crudele (se stesso), Isa Barzizza (se stesso), Livia Cerini, Elena Fabrizi (moglie di Romolo), Fiammetta Baralla, Armando Curcio (Palumbo), Carla Mancini, Lorenzo Piani, Amedeo Fabrizi (Amedeo, figlio di Romolo), Ugo Gregoretti (presentatore), Luciano Bonanni (Torquato)
Fotografia/Photography: Claudio Cirillo
Musica/Music: Armando Trovajoli
Costumi/Costume Design: Luciano Ricceri
Scene/Scene Design: Luciano Ricceri
Montaggio/Editing: Raimondo Crociani
Suono/Sound: Vittorio Massi
Produzione/Production: Deantir, Dean Film, Delta
Distribuzione/Distribution: Delta
censura: 65672 del 06-12-1974
Altri titoli: Nous nous sommes tant aimés, Nos habíamos querido tanto
Trama: 1943. Antonio, Gianni e Nicola combattono assieme contro i tedeschi. Finita la guerra i tre si disperdono: Antonio fa il portantino al San Camillo, Nicola è insegnante a Nocera, Gianni si laurea in legge in Piemonte. Antonio s'innamora di una dolce creatura, Luciana; ma questa, nella trattoria dove va di solito con Antonio, incontra Gianni, per il quale abbandona l'amante. In seguito però Gianni la lascia per sposare la figlia di un industriale e darsi a una vita di compromessi. Ora sono Nicola e Luciana a conoscersi nella solita trattoria e a mettersi assieme per qualche tempo. Passano gli anni. I tre amici si ritrovano in un trattoria, rievocano i tempi andati, gli ideali del tempo di guerra. Gianni si vergogna di confessare la sua condizione di ricco mantenuto. I tre discutono, litigano. Poi vanno davanti a una scuola dove la moglie di Antonio fa la fila per iscrivere i figli. La donna si volta: è Luciana, invecchiata ma serena. Gianni ha lasciato il gruppo. Ma gli altri son venuti a conoscere il suo indirizzo. Vi si recano: Gianni, nella sua lussuosa villa di parassita, sta facendo un tuffo nella piscina.

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