A forza di sberle (1974)
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Regia/Director: Bruno Corbucci Soggetto/Subject: Mario Amendola, Bruno Corbucci Sceneggiatura/Screenplay: Mario Amendola, Bruno Corbucci Interpreti/Actors: Aldo Caponi [Don Backy] (Narciso Meniconi), Luigi Montefiori [George Eastman] (Johnny Valenti), Stella Carnacina (Zelina), Claudia Gravì, Gastone Pescucci, Ignazio Leone, Luca Sportelli Fotografia/Photography: Guglielmo Mancori Musica/Music: Guido De Angelis, Maurizio De Angelis Scene/Scene Design: Luigi Basile Montaggio/Editing: Enzo Alabiso Suono/Sound: Roberto Alberghini Produzione/Production: Tritone Cinematografica, Produzioni Artistiche Internazionali Distribuzione/Distribution: 20th Century Fox censura: 65072 del 30-08-1974 Altri titoli: Prügel, dass die Fetzen fliegen Trama: Sbarcati a Istanbul, Johnny e Narciso restano senza lavoro a causa di uno sciopero. Huseyn, proprietario del ristorante "L'angolo azzurro", li ingaggia perché lo difendano dai soprusi del cinese Lao Cee, che dirige un locale concorrente.
Per i begli occhi di Zalina, figlia di Huseyn, Johnny organizza assieme all'amico una riuscita spedizione punitiva ai danni di Lao Ceen, ma poi, coinvolti in una rapina, i due finiscono in galera. Evadono, e seguendo i consigli di un vecchio detenuto arrivano al mandante delle azioni delittuose, il ricco e rispettato Big Brain. Costui li chiude in una cella frigorifera, ma l'arrivo della polizia salva i due amiconi e porta all'arresto della banda.
Dopo molte altre peripezie tutto si sistema. Leo Ceen, collezionista di francobolli, in cambio di un pezzo raro lascia tranquillo il ristorante di Huysen; Johnny sposa Zalina e Narciso trova l'amore della graziosa figlia del cinese.
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