Hitler: the Last Ten Days [Gli ultimi dieci giorni di Hitler] (1973)
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Regia/Director: Ennio De Concini Sceneggiatura/Screenplay: Ennio De Concini, Maria Pia Fusco, Wolfgang Reinbardt Interpreti/Actors: Alec Guinness (Hitler), Simon Ward (cap. Hoffmann), Adolfo Celi (gen. Crebs), Diana Cilento (Hanna Reitsch), Eric Poerter (gen. Von Greim), Doris Kunstmann (Eva Braun), Gabriele Ferzetti (feldmar. Keltel), Joss Ackland (gen. Burgdor), John Barron (Stumpfegger), John Bennet (Goebbels), Barbara Jefford (Magda Goebbels), Sheila Gish (signora Christian), Julian Glover (Fegelein), Michael Goodliffe (gen. Eidling), Mark Kingston (Martin Borman), Philip Stone (gen. Jodl) Fotografia/Photography: Ennio Guarnieri Musica/Music: Mischa Spoliansky Costumi/Costume Design: Sonia Quemell Scene/Scene Design: Roy Walker Montaggio/Editing: Kevin Connor Produzione/Production: West, Wolfgang Reinhardt Productions, London, Petra Film, London Distribuzione/Distribution: Metro Goldwyn Mayer censura: 62945 del 28-08-1973 Altri titoli: Gli ultimi dieci giorni di Hitler, Les derniers jours d'Hitler, The Last Ten Days, Les dix derniers jours d'Hitler, Hitler - Die letzten zehn Tage Trama: Il 20 aprile 1945 Adolfo Hitler celebra il suo 56° compleanno nel bunker costruito sotto la distrutta città di Berlino. Gli sono accanto i collaboratori più stretti, da Bormann a Goebbels, da Keitel a Krebs a Jodl. C'è anche Eva Braun, con la quale il Fuhrer intende celebrare le nozze nei prossimi giorni.
La situazione è disperata. Alleati e sovietici avanzano su Berlino, l'esercito è in dissoluzione, gli stessi generali consigliano la resa. Il dittatore non sente ragioni: qualifica tutti i codardi e traditori, destituisce gli assenti Goering e Himmler, proclama istericamente la difesa a oltranza...
Il 29 aprile Hitler e Eva Braun si sposano. Dopo di che Hitler dà a ogni invitato una sua fotografia e due capsule di cianuro. Poi si isola con Eva. Dall'esterno della stanza si ode uno sparo. Goebbels si precipita dentro, e poi annuncia: "Il cuore della Germania ha cessato di battere". Dopo un breve silenzio, qualcuno accende una sigaretta, imitato dagli altri. Una densa nebbia grigia oscura la scena dove si è svolto l'ultimo atto del dramma nazista.
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