La schiava io ce l'ho e tu no (1973)
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Regia/Director: Giorgio Capitani Soggetto/Subject: Nino Longobardi Sceneggiatura/Screenplay: Giulio Scarnicci, Raimondo Vianello, Sandro Continenza Interpreti/Actors: Lando Buzzanca (Demetrio Cultrera detto "Dedè"), Catherine Spaak (Rosalba Giordano), Veronica Merin (Manua, la schiava), Adriana Asti (Elena), Gordon Mitchell (Erik von Schirak), Renzo Marignano (Corrado), Gianni Bonagura (commissario Balzarini, amico di Elena), Paolo Carlini (Manlio), Sergio Ferrero, Corrado Olmi (passeggero aereo), Luigi Antonio Guerra, Nanda Primavera (madre di Rosalba), Mauro Vestri, Armando Ferrara, Barbara Herrera, Filippo De Gara (passeggero aereo), Tom Felleghi (impiegato) Fotografia/Photography: Sandro D'Eva Musica/Music: Piero Umiliani Costumi/Costume Design: Ezio Altieri Scene/Scene Design: Ezio Altieri Montaggio/Editing: Renato Cinquini Suono/Sound: Massimo Jaboni Produzione/Production: Medusa Distribuzione Distribuzione/Distribution: Medusa Distribuzione censura: 63219 del 03-10-1973 Altri titoli: Ein Glücksschwein muss kein Ferkel sein Trama: Per Demetrio Cultrera le donne sono state una calamità fin dall'infanzia. Ora, che è un uomo quasi arrivato, sposa Rosalba, giovane, bella, raffinata, che però interviene nella sua vita come un uragano: vuole trasformarlo in un uomo di grande successo, moderno dalla testa ai piedi. I rapporti tra marito e moglie diventano insostenibili. Compare Elena, una donna che è l'opposto di Rosalba: tenera, appassionata e sensuale. Demetrio si getta a capofitto nell'avventura: diventano amanti. Ma le qualità che lo hanno affascinato in Elena sono portate a tal punto di esasperazione da diventare una era e propria persecuzione. A Demetrio non resta altro che la fuga in un paese lontano, alla ricerca di una donna perfetta. Una schiava. Ne trova una, proprio vera, nelle foreste dell'Amazzonia. Bellissima, sottomessa, perfetta. Naturalmente incontra enormi difficoltà per farla inserire nella vita di ogni giorno, ma la natura adorabile della donna piano piano lo fanno innamorare di lei. La schiava non è più la schiava, ora è diventata la sua donna, sempre sottomessa, senza sorprese... E Demetrio si accorge con orrore di aver sbagliato anche stavolta: la noia è più forte, più tragica di tutto... |
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