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Si può fare... amigo (1972)

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Si può fare... amigo (1972)



Regia/Director: Maurizio Lucidi
Soggetto/Subject: Ernesto Gastaldi
Sceneggiatura/Screenplay: Rafael Azcona
Interpreti/Actors: Carlo Pedersoli [Bud Spencer] (Coburn), Francisco Rabal (sceriffo Franciscus), Jack Palance (Sonny Bronston), Renato Cestiè (Chip Andertson), Dany Saval (Mary Brogan), Luciano Catenacci (James), Roberto Camardiel (ubriaco), Franco Giacobini (uomo che mangia la terra), Serena Michelotti (vedova Warren), Salvatore Borgese [Sal Borgese], Dominique Badou, Ann Collin, Luciano Bonanni, Manuel Guitian, Marcello Verziera, Dante Cleri, Dalila Di Lazzaro, Franca Viganò, Dominique Patual, Luciano Pigozzi [Alan Collins]
Fotografia/Photography: Aldo Tonti
Musica/Music: Luis Enriquez Bacalov
Costumi/Costume Design: Silvano Giusti
Scene/Scene Design: Eduardo Torre Della Fuentes
Montaggio/Editing: Renzo Lucidi
Suono/Sound: Gianni Zampagni
Produzione/Production: Sancrosiap, Terzafilm Produzione Indipendente, Atlántida Films, Madrid, Productions Jacques Roitfeld, Paris
Distribuzione/Distribution: Cineriz
censura: 60020 del 29-03-1972
Altri titoli: ...E così sia, En el Oeste se puede hacer, amigo, The Big and the Bad, Amigo!... Mon Colt a deux mots à te dire, Halleluja... Amigo
Trama: Coburn un vagabondo vaga per la prateria, rubando cavalli, cercando di evitare la pistola di Sonny Bronaton che lo ricerca per vendicare, dice lui, l'onore infranto della sorella Mary. Coburn riceve da un vecchio moribondo l'incarico di parlare a Westland il piccolo Chip dove, per una eredità, è padrone di una vecchia casa. Vecchia sì, ma inspiegabilmente desiderata da tutti, tra i quali si distingue Franciscus notabile del paese che per le altre attività fa il giudice e lo sceriffo. Franciscus non esita ad offrire cifre elevate che insospettiscono Coburn e Chip ma il bambino e il gigante non cedono, rifiutando sempre le offerte di acquisto, sproporzionate al valore intrinseco della catapecchia. Franciscus decide di passare alla forza mettendosi alla testa della sua banda. Dopo una violenta e comica battaglia a suon di pugni, calci, e con la vittoria dei "nostri" si scopre anche il perché dell'alto valore della casa.

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