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Il maestro e Margherita (1972)

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Il maestro e Margherita (1972)



Regia/Director: Aleksandar Petrovic
Sceneggiatura/Screenplay: Roman Wingarten, Aleksandar Petrovíc, Barbara Alberti, Amedeo Pagani
Interpreti/Actors: Ugo Tognazzi (maestro Nikolaij Maksudov), Mimsy Farmer (Margherita), Bata Zivojinovic (Koroviev), Pavle Vujsic (Azazello), Fabian Sovagovic (Berlioz), Alain Cuny (prof. Woland / il diavolo), Ljuba Tadic (Ponzio Pilato), Zlatko Munidic (Oskar Danilovic), Bata Stojkovic (Bobov), Tasko Nacic (Rimsky), Fahro Konjhodzic (Lavrovic), Eva Ras, Ratomir Reljc (Gesù Cristo), Janez Vrhovec (Latunsky), Eugen Verber (Ariman), Branka Veselinovic (madame Ariman)
Fotografia/Photography: Roberto Gerardi
Musica/Music: Ennio Morricone, Ennio Morricone
Costumi/Costume Design: Divna Kauzlaric Jovanovic
Scene/Scene Design: Vlastimir Gavrik, Vlastimir Gavrik
Montaggio/Editing: Mihajilo Ilic
Suono/Sound: Sinisa Jovanovic [Singer]
Produzione/Production: Euro International Films, Dunav Film, Beograd
Distribuzione/Distribution: Euro International Films
censura: 60900 del 06-09-1972
Altri titoli: The Master and Margarita, Le maître et Marguerite, Majstor i Margarita, Der Meister und Margarita
Trama: Mosca 1925: lo scrittore Nikolai Masoudov, il Maestro, sta lavorando all'opera "Ponzio Pilato", ma la prima è stata spostata. Ad una seduta del Plenum dell'Unione Scrittori Proletari l'opera del Maestro è stata intanto condannata. Si nota l'assenza del funzionario Oskar, mentre Berlioz, presidente dell'Unione, è finito sotto un tram. Si finisce col credere che Satana sia presente a Mosca. Margherita, sua fedele compagna, è preoccupata per il Maestro che di lì a poco scompare, internato in un manicomio. Grazie ai poteri di magia nera di un certo Voland, la prima di Ponzio Pilato viene autorizzata, ma come prologo si avrà uno spettacolo di magia nera. Gli spettatori spaventati fuggono dalla sala, solo Margherita rimane. Compare allora il Maestro. Voland offre al Maestro e Margherita un bicchiere di vino di Pilato. Poi il Maestro è di nuovo al manicomio: non si sa se la rappresentazione al teatro sia stata reale o soltanto frutto dell'immaginazione.

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