D'amore si muore (1972)
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Regia/Director: Carlo Carunchio Soggetto/Subject: opera Sceneggiatura/Screenplay: Giuseppe Patroni Griffi, Carlo Carunchio Interpreti/Actors: Silvana Mangano (Elena), Lino Capolicchio (Renato), Maria Ilva Biolcati [Milva] (Leyla), Paolo Graziosi (Edoardo), Adriana Asti, Stefania Casini (Tea), Luc Merenda (Enzo), Duilio Del Prete, Gerald Incandela, Yves Beneyton Fotografia/Photography: Gabor Pogany Musica/Music: Ennio Morricone Scene/Scene Design: Gianni Silvestri Montaggio/Editing: Franco Arcalli Produzione/Production: Clesi Cinematografica Distribuzione/Distribution: Euro International Films censura: 61463 del 23-11-1972 Trama: Renato è morto, e ora i suoi amici si ritrovano insieme, sgomenti, e riflettono su quello che è stato, rievocano questo o quell'episodio saliente della loro amicizia, cercano di capire, adesso, quello che non si erano curati di capire prima.
Renato era uno di loro, ma non era come loro. Mentre essi giocavano con le esperienze, con i sentimenti, con il sesso, Renato restava fermo sul suo amore per Elena, una donna troppo leale per mentirgli, per promettergli più di quel che poteva: tenerezza, affetto, anche l'abbandono di un'ora; ma non l'amore totale, eterno, che egli pretendeva.
Ed ora Renato è morto, essi - Edoardo, l'amico fraterno, Leyla, che lo aveva amato non corrisposta, Tea, la più giovane e spregiudicata, e infine lei, Elena, sconvolta ma incapace di capire che non amare può significare uccidere - indugiano nella casa vuota. Poi, mentre i facchini portano via le ultime casse di libri da spedire alla famiglia di Renato, in provincia, se ne vanno ciascuno per la sua strada.
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