La dama rossa uccide sette volte (1972)
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Regia/Director: Emilio Miraglia [Emilio P. Miraglia] Soggetto/Subject: Fabio Pittorru Sceneggiatura/Screenplay: Fabio Pittorru, Emilio Paolo Miraglia Interpreti/Actors: Barbara Bouchet (Cathy Wildenbruck), Ugo Pagliai (Martin Hoffmann), Marina Malfatti (Franziska Wildenbruck), Maria Pia Giancaro (Elisabeth Hoffmann), Marino Masè (ispettore), Fabrizio Moresco, Sybil Danning (Lulù Palm), Rudolf Schindler, Nino Korda, Maria Antonietta Guido, Carla Mancini, Bruno Bertocci Fotografia/Photography: Alberto Spagnoli Musica/Music: Bruno Nicolai Costumi/Costume Design: Lorenzo Baraldi Scene/Scene Design: Lorenzo Baraldi Montaggio/Editing: Romeo Ciatti Suono/Sound: Franco Magli, Umberto Picistrelli Produzione/Production: Phoenix Cinematografica, Romano Film, München, Traian Boero, München Distribuzione/Distribution: Cineriz censura: 60797 del 04-08-1972 Altri titoli: Blood Feast, Feast of Flesh Trama: Due sorelle, Ketty ed Evelyn. Una delle due uccide l'altra. E' una leggenda che si ripete nella realtà ogni cento anni. Ora Ketty crede di aver ucciso la sorella Evelyn involontariamente. Diventata fotografa di alta moda, è l'amante di un certo Martin, Hans Mayer, è ucciso. La seconda vittima è Lonere, una disegnatrice. La polizia sospetta di Martin, in quanto è diventato direttore dell'azienda. Ma la moglie di Martin è anch'essa uccisa. La quinta vittima è Peter, un ex amante di Evelyn. Nel frattempo Ketty, ricevuta una lettera che Evelyn è viva si reca nel castello per cercarla. Si trova davanti una donna diversa che ha un coltello conficcato nella schiena. Altri fatti misteriosi si succedono, altre rivelazioni. Nel sotterraneo del castello c'è chi ha aperto le chiuse d'acqua: Ketty sta per morire annegata. Ma sospinta dall'acqua viene salvata all'ultimo momento. La terribile leggenda non ha così modo di compiersi. Forse tra cento anni essa si verificherà puntualmente in tutta la sua fatalità. |
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