Regia/Director: Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi Soggetto/Subject: Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi Sceneggiatura/Screenplay: Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi Fotografia/Photography: Claudio Cirillo, Antonio Climati, Benito Frattari Musica/Music: Riz Ortolani Montaggio/Editing: Gualtiero Jacopetti, Franco Prosperi Suono/Sound: Carlo Diotallevi Produzione/Production: Euro International Films Distribuzione/Distribution: Euro International Films censura: 58880 del 09-09-1971 Altri titoli: Zio Tom, Les negrièrs, Addio, Onkel Tom! Trama: Il film è stato girato per metà nel "Deep Sputh", nella cittadella del razzismo bianco-americano; per l'altra metà in Haiti.
Il razzismo esiste: ma quali sono le sue radici? Su quali false teorie morali, religiose e scientifiche si è basato finora? I personaggi storici che figurano nel film rispondono a tali quesiti. Il film riesuma questi personaggi realmente esistiti per dimostrare come siano nati i pregiudizi razziali, quali falsità siano state affermate sull'argomento, quali atrocità siano state commesse nel nome della superstizione e della scienza.
Il pubblico di tutto il mondo, eccettuata una minoranza americana, conosce dello schiavismo solo quanto è raccontato nella "Capanna dello Zio Tom".
Il film si è proposto di far conoscere allo spettatore, il lato nascosto del problema e della causa dello schiavismo.
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