Stanza 17-17 palazzo delle tasse ufficio imposte (1971)
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Regia/Director: Michele Lupo Soggetto/Subject: Vittorio Metz Sceneggiatura/Screenplay: Sergio Donati, Michele Lupo Interpreti/Actors: Gastone Moschin (Giambattista Ranteghin), Philippe Leroy (Romolo Moretti, in arte "Sartana"), Lionel Stander (Katanga), Franco Fabrizi (principe Gondrano Casati Pantegani Del Cacco), Raymond Bussières (Leornando Rossi, inventore), Joyce Géraldine Stewart (prostituta di colore), Gaetano Cimarosa (commissario Pizzuto), Carlo Pisacane [Capannelle] ("Colgate"), Ugo Tognazzi (dr. Ugo Lastrizza), Brizio Montinaro, Franco Ressel (violinista), Teodoro Corrà (impiegato ufficio imposte), Francesco D'Adda (antiquario), Ernesto Colli (guardiano d'auto), John Karlsen (venditore di cassaforti), Arnaldo Fabrizio (nano nella distilleria) Fotografia/Photography: Guglielmo Mancori Musica/Music: Armando Trovajoli Costumi/Costume Design: Walter Patriarca Scene/Scene Design: Dario Micheli Montaggio/Editing: Antonietta Zita Suono/Sound: Luciano Welisch Produzione/Production: Juppiter Generale Cinematografica Distribuzione/Distribution: Fida Cinematografica censura: 57722 del 18-02-1971 Trama: Nella stanza 17-17 del palazzo delle tasse, opera un integerrimo funzionario: il dottor Ugo La Strizza, il cui compito consiste nel definire gli accertamenti fiscali stabilendo quanto dovuto dal contribuente. Tra i tanti tartassati quattro cercano di corromperlo: dal primo riceve del danaro, dal secondo una ragazza di colore, dal terzo una Mercedes, dal quarto una strana radio che emette dei messaggi sibillini. Ma il dottor La Strizza non accetta, restituisce gli "omaggi" ed intima agli evasori il pagamento. Disperati, i quattro si alleano e decidono di forzare la cassaforte dell'ufficio delle tasse per pagare. Il piano molto ingegnoso riesce, con molta fortuna: il giorno del "colpo" l'ufficio è in sciopero. Solo il dottor La Strizza, in tutto l'ufficio, è al lavoro. Dopo un fuggi fuggi generale i quattro si ritrovano il giorno seguente davanti allo sportello per il pagamento. Finalmente possono considerarsi dei buoni cittadini, ma...
Il film, tra il boccaccesco e il thrilling, è diretto molto bene da Michele Lupo, anche per la usuale buona prova di Ugo Tognazzi e di tutti gli altri.
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