Il sergente Klems (1971)
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Regia/Director: Sergio Grieco Sceneggiatura/Screenplay: Bruno Di Geronimo, Sergio Grieco, Francesco Mazzei Interpreti/Actors: Peter Strauss (serg. Otto Joseph Klems), Tina Aumont (Leyda), Pier Paolo Capponi (Mohamed Abdel Krim), Luciana Paluzzi (Frida), Massimo Serato (generale francese), Renato Rossini [Howard Ross] (Hamed), Franco Ressel (maggiore), Pasquale Basile, Mario Donen, Giuseppe Castellano (sergente Granval), Dada Gallotti (Severina), Peter Berling (legionario), Rossella Como (signorina Schinn, giornalista), Massimo Righi (altro legionario), Calisto Calisti, Raffaele Curi, Consalvo Dell'Arti, Claudio Trionfi, Francesco D'Adda, Gianni Naitana Fotografia/Photography: Stelvio Massi Musica/Music: Carlo Rustichelli Costumi/Costume Design: Mario Giorsi Scene/Scene Design: Giovanni Fratalocchi, Dario Micheli, Elena Ricci Montaggio/Editing: Gabrio Astori Suono/Sound: Gianni Zampagni Produzione/Production: Julia Film Distribuzione/Distribution: Panta Cinematografica censura: 59310 del 20-11-1971 Altri titoli: Sergent Klems, Marschbefehl zur Hölle Trama: Giovane ufficiale tedesco, viene fatto prigioniero dai francesi nel 1918 durante la battaglia dell'Artois con una uniforme francese, scambiato per una spia e condannato alla fucilazione. Assumendo la personalità e il nome di un altro prigioniero - l'ex legionario Klems - egli riesce a sfuggire alla morte ma deve raggiungere in Africa la legione Straniera.
Klems dopo alcuni anni di legione straniera diserta, ma viene catturato dagli arabi e condotto dal capo della ribellione marocchina Abd El Krim, il quale presto comincia ad apprezzare le eccezionali qualità di questo tedesco. Le sue bande vengono istruite con sistemi europei.
Tra Klems e Leila, la coraggiosa nipote di Abd El Krim, è nato intanto un grande amore, che sarà presto coronato dal matrimonio.
I ribelli, soverchiati dal numero e dai mezzi di quelle fracesi e spagnole riunite, vengono sconfitti.
Ritroviamo Klems che, sconosciuto a tutti, combatte cercando la morte, nel "barud d'onore" il duello feroce tra gruppi rivali viene ferito gravemente e viene riconosciuto da alcuni vecchi commilitoni, consegnato alla giustizia francese.
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