96 visitatori online
Banner
Banner
| Stampa |

Un caso di coscienza (1970)

Torna indietro

Un caso di coscienza (1970)



Regia/Director: Gianni Grimaldi
Soggetto/Subject: Racconto di Leonardo Sciascia
Sceneggiatura/Screenplay: Gianni Grimaldi, Gianni Grimaldi
Interpreti/Actors: Dagmar Lassander (Annalisa), Lando Buzzanca (avv. Salvatore Vaccagnino), Françoise Prévost (Sandra Solfi), Saro Urzi (farmacista), Raymond Pellegrin (Solfi), Antonella Lualdi (Rita Vaccagnino), Giselle Pascal (moglie del dott. Giulio), Michele Abruzzo (barone Carmelo Favara), Nando Gazzolo (Alfredo Serpieri), Monica Pardo (signora Serpieri), Marcella Michelangeli (moglie del geom. Gaetano), Carletto Sposito (Benito Pozzi), Aldo Bufi Landi (dott. Giulio), Aldo Puglisi (rag. Licasio), Linda Sini (donna in treno), Helga Liné (Lola, moglie del farmacista), Alfredo Rizzo (Falpalà), Franco Lantieri (Gaetano, il geometra), Aura D'Angelo (parrucchiera), Viviane Ventura, Ida Carrara, Elio Zamuto, Ileana Rigano, Grazia Di Marzà, Renato Malavasi
Fotografia/Photography: Aldo Greci, Aldo Greci
Musica/Music: Riz Ortolani, Riz Ortolani
Costumi/Costume Design: Giulia Mafai, Giulia Mafai
Scene/Scene Design: Vincenzo Del Prato, Vincenzo Del Prato
Montaggio/Editing: Dolores Tamburini
Suono/Sound: Primiano Muratori
Montaggio/Editing: Dolores Tamburini
Suono/Sound: Primiano Muratori
Produzione/Production: Mars Film Produzione
Distribuzione/Distribution: Cinema International Corporation
censura: 55570 del 23-02-1970
Trama: Gianni Grimaldi era da molto tempo deciso a portare sullo schermo un intreccio di Sciascia e c'è riuscito con questo racconto dalla felice trovata iniziale: una signora della buona borghesia scrive da un piccolo centro della Sicilia al sacerdote che tiene una rubrica di corrispondenza su un rotocalco chiedendogli se deve o meno rivelare il suo tradimento al marito. Da questo "caso di coscienza" un vespaio: chi è la fedigrafa? Ed ecco che l'ipocrisia, la cattiveria, il marcio schizzano fuori da tutte le parti, la cittadina è sconvolta, le famiglie praticamente distrutte. Un quadro sarcastico ed impietoso, condotto dal regista con partecipazione ed impegno.

Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti al fine di migliorare la navigazione Per maggiori informazioni visita la nostra privacy policy.

Accetto i cookies di questo sito, non mostrare la informativa.

EU Cookie Directive Module Information

 
   

Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti al fine di migliorare la navigazione Per maggiori informazioni visita la nostra privacy policy.

Accetto i cookies di questo sito, non mostrare la informativa.

EU Cookie Directive Module Information