Uccidete Rommel (1969)
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Regia/Director: Alfonso Brescia [Al Bradley] Soggetto/Subject: Enzo Gicca Palli Sceneggiatura/Screenplay: Enzo Gicca Palli Interpreti/Actors: Anton Diffring (cap. Richard Wool), Carl Parker (ten. Ceorge Morris), Pamela Tudor (Marjorie Wool), Ugo Adinolfi, Rudi Roman, Walter Maestosi, Giuseppe Castellano, Vittorio Richelmy, Edoardo Toniolo, Mico Cundari, Aldo Bonamano, Luciano Catenacci [Luciano Lorcas], Howard Null, Isabella Biancini [Thea Fleming] Fotografia/Photography: Franco Villa Musica/Music: Coriolano Gori Scene/Scene Design: Cesare Monello Montaggio/Editing: Emilio Lopez Suono/Sound: Pietro Spadoni Produzione/Production: Capricorno Transcontinental Pictures, Cairo Film, Il Cairo Distribuzione/Distribution: Indipendenti Regionali censura: 54516 del 06-09-1969 Altri titoli: Dans l'enfer des sables, Antreten zum Verrecken Trama: Lo scenario africano del secondo conflitto mondiale costituisce da tempo materia per efficaci soggetti cinematografici, spesso centrati sull'uomo che delle battaglie nel deserto fu l'indiscusso protagonista: Rommel. In quest'ultimo film l'eccitante ed enigmatica figura del Maresciallo è vista come fine ultimo dell'impresa di due ufficiali, un inglese ed un americano, la cui missione è duplice: da una parte un'operazione strategica nell'interesse del generale della guerra, dall'altra un tentativo quasi assurdo, quello di togliere di mezzo Rommel, e con lui il suo mito e di fiaccare il morale dei tedeschi.
Condotto su questi due piani con vivacità narrativa, ma soffermandosi anche sui conflitti psicologici riguardanti i due eroi, il film si fa sempre seguire con attenzione, ed ha momenti di intensa "suspense". Di rilievo l'ambientazione; che non fa rimpiangere i prototipi del genere.
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