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Il pistolero dell'Ave Maria (1969)

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Il pistolero dell'Ave Maria (1969)



Regia/Director: Ferdinando Baldi
Soggetto/Subject: Vincenzo Cerami, Pier Giovanni Anchisi [Piero Anchisi], Mario Di Nardo, Federico de Urrutia, Ferdinando Baldi
Sceneggiatura/Screenplay: Vincenzo Cerami, Pier Giovanni Anchisi [Piero Anchisi], Mario Di Nardo, Federico de Urrutia, Ferdinando Baldi
Interpreti/Actors: Leonard Mann [Leonardo Manzella] (Sebastian), Luciana Paluzzi (Anna Carrasco), Pilar Velasquez (Isabel), José Saurez (gen. Juan Carrasco), Piero Lulli (Francisco), Peter Martell [Pietro Martellanza] (Rafael Carcia), Alberto De Mendoza (Tomas), Luciano Rossi (Juanito), Barbara Nelli (Conchita), Mirella Pompili (Ines), Franco Pesce (Tequila), Silvana Bacci (madre di Isabel e Sebastian), Franco Gulà (vecchio della prateria), Enzo Fiermonte (frate), José Manuel Martin, José Riesgo, Nicola Salari, Eugenio Galadini
Fotografia/Photography: Mario Montuori
Musica/Music: Roberto Pregadio
Costumi/Costume Design: Eduardo Torre De La Fuente
Scene/Scene Design: Eduardo Torre De La Fuente
Montaggio/Editing: Eugenio Alabiso
Suono/Sound: Pietro Vesperini
Produzione/Production: B.R.C. - Produzione Film, Izaro Films, Madrid
Distribuzione/Distribution: P.A.C.
censura: 54830 del 14-10-1969
Altri titoli: Tierra de gigantes, Le dernier des salauds, Seine Kugeln pfeifen das Todeslied
Trama: Nonostante le apparenze il genere "western" ha sempre avuto molti punti di contatto con la tragedia greca: basti pensare al peso che assume in tali film la vendetta, intesa come unica forma di riscatto, specie nell'ambito dei conflitti familiari. Non sorprende quindi che il western italiano sia giunto ad un soggetto che non genericamente ma con precisi riferimenti richiama un antico mito, e precisamente all'Orestiade. In questo film di Baldi, infatti, ritroviamo le situazioni e i personaggi che insanguinarono la casa di Agamennone, anche se il finale riserva una sorpresa che scarica gli avvenimenti del lato più strettamente familiare per vincoli di sangue... insomma una vicenda assai ben congegnata e serrata come ritmo e tensione. I personaggi per quanto in abiti messicani, richiamano credibilmente gli antichi progenitori nell'atmosfera di violenza a noi storicamente più prossima.

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