Die nackte Bovary [I peccati di Madame Bovary] (1969)
Torna indietro Die nackte Bovary [I peccati di Madame Bovary] (1969)
Regia/Director: Hanns Schott-Schöbinger Soggetto/Subject: Romanzo «Madame Bovary» Sceneggiatura/Screenplay: Valeria Bonamano, Arnulf Mann Interpreti/Actors: Edwige Fenech (Emma Bovary), Franco Ressel (Adolphe Leureux), Peter Carsten (Rudolph Boulanger), Gianni Dei (Léon Dubois), Rossana Rovere (Felicitas, la domestica), Franco Borelli (Gaston), Patrizia Adiutori (amante di Rudolph), Maria Pia Conte (Madeleine), Edda Ferronao (Anastesia), Luigi Bonos (un giocatore di carte), Jimmy Piazza Fotografia/Photography: Klaus von Rautenfeld Musica/Music: Hans Hammerschmid Scene/Scene Design: Nino Borghi Montaggio/Editing: Enzo Alabiso Produzione/Production: Devon Film, Tritone Filmindustria Roma, Roger Fritz Filmproduktion, Berlin Distribuzione/Distribution: Interfilm censura: 55033 del 20-11-1969 Altri titoli: I peccati di Madame Bovary, Play the Game or Leave the Bed, Les folles nuits de la Bovary Trama: Innumerevoli sono, come per molti altri capolavori letterari, le trascrizioni cinematografiche del romanzo flaubertiano. Emma Bovary è infatti eroina che fin troppo si presta all'immagine, facilmente accendendo con le sue fantasie e - secondo la struttura di Flaubert - con le successive gesta, le fantasie degli autori del film.
Il regista austriaco Scott ha girato nei dintorni di Roma questa ultima Bovary, affidando il determinante ruolo della protagonista alla nordafricana Edwige Fenech, una giovane attrice di opulenta avvenenza. Ne è risultato un film che fa ripercorrere con chiarezza al pubblico l'itinerario dell'insoddisfatta moglie del medico di provincia, dal tedio della vita quotidiana all'ingenuo tentativo di trovare nel lusso, negli uomini, ogni possibile motivo di evasione. Emma desta la dovuta comprensione; quanto ai suoi uomini, bella com'è, dovrebbero trattarla meglio!
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