Blonde Köder für den Mörder [La morte bussa due volte] (1968)
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Regia/Director: Harald Philipp Soggetto/Subject: Max Pierre Scheffer, Sergio Garrone, opera Sceneggiatura/Screenplay: Harald Philipp, Sergio Garrone, Mario Di Nardo Interpreti/Actors: Dean Reed (Bob Martin), Fabio Testi (Francesco Villaverde), Ini Assmann (Helen), Leon Askin (Peppe Carter), Werner Peters (Charley Hemman), Nadja Tiller (Mari Villaverde), Riccardo Garrone (Armando Locatelli), Mario Brega (Riccardo Nenno), Hélène Chanel (Angela), Femi Benussi (cliente bar), Renato Baldini (Simmons), Tom Felleghi [Tom Felleghy] (Berry), Bruno Ariè (guardia del corpo), Helmut Bein, Teodoro Corrà [Teodoro Agrimi Corrà], Antonietta Fiorito, Franco Cobianchi, Anita Ekberg (Sofia Ferretti), Adolfo Celi (Ferretti, alias Max Spiegler), Adriano Celentano (cantante) Fotografia/Photography: Claudio Racca Musica/Music: Piero Umiliani Costumi/Costume Design: Ina Stein Pahlke Scene/Scene Design: Nicola Tamburro Montaggio/Editing: Alfred Srp Suono/Sound: Giovanni Laureano Produzione/Production: P.A.C. - Produzioni Atlas Cinematografica, Maris & Co. Filmproduktion, Frankfurt am Main, Hape Film, München Distribuzione/Distribution: P.A.C. censura: 54930 del 28-10-1968 Altri titoli: La morte bussa due volte, La mort sonne toujours deux fois Trama: Lo sfondo è stupendo: il cielo e il mare della Costa Azzurra. Qui Francisco Villaverde, ricco, villa con parco, scogli e spiaggia privata, si diletta di pittura e coltiva un raffinato erotismo che degenera in parossismi criminali. Il film si dipana dal presupposto di una donna rinvenuta strangolata e derubata. Il marito sguinzaglia sulle orme dell'assassino due detectives, tra cui Bob, magistrale guidatore d'auto e con un cane fedelissimo, che giunge felicemente a capo dell'intricata matassa. Qualcuno deve pagare quando Villaverde si avvia verso il "suo" mare al tramonto...
Due ritorni da segnalare: quello di Nadia Tiller ("La ragazza Rosemarie") e di Anita Ekberg.
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