Il diario di una schizofrenica (1968)
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Regia/Director: Nelo Risi Soggetto/Subject: opera Sceneggiatura/Screenplay: Nelo Risi, Fabio Carpi Interpreti/Actors: Ghislaine D'Orsay (Anna Zeno), Margarita Lozano (Blanche), Umberto Raho (padre di Anna), Sara Ridolfi (infermiera), Gabriella Mulachié (Silvia madre di Anna), Manlio Busoni (medico), Giuseppe Liuzzi (medico), Marija Tocinowsky Fotografia/Photography: Giulio Albonico Musica/Music: Ivan Vandor Costumi/Costume Design: Renato Frascà [Nato Frascà] Scene/Scene Design: Renato Frascà [Nato Frascà] Suono/Sound: Giancarlo Laurenzi Montaggio/Editing: Cleofe Conversi Produzione/Production: IDI Cinematografica, RAI-Radiotelevisione Italiana Distribuzione/Distribution: Medusa Distribuzione censura: 52695 del 09-11-1968 Altri titoli: Diary of a Schizophrenic Girl, Journal d'une schizophrène Trama: Ci muoviamo nella regione, in gran parte ancora inesplorata, della psiche umana. Anna, la figlia diciassettenne di una coppia benestante italiana è soggetta a un grave stato di regressione infantile. Nulla valgono costose cure cliniche e ospedali, per cui i genitori portano la fanciulla a Lucerna da "madame Blanche", una psichiatra senza laurea, che applica il metodo freudiano di ricostruire la personalità del paziente partendo dai primordi della sua infanzia. Il film ci descrive passo passo questo lento, a volte interrotto, ma sicuro recupero di essere umano attraverso l'amore, con immagini castissime e con risvolti drammatici presentati con l'uso accorto del linguaggio figurativo. Anna trova in madame Blanche quell'affetto materno che non gli era stato in "quel" modo, e suo tramite, l'equilibrio psichico Tratto dal diario della psichiatra svizzera Séchéhaye, il film si situa nel ristretto ambito del cinema didascalico. |
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