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Les jeunes loups [I giovani lupi] (1968)

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Les jeunes loups [I giovani lupi] (1968)



Regia/Director: Marcel Carné
Soggetto/Subject: Claude Accursi, Marcel Carné
Sceneggiatura/Screenplay: Claude Accursi, Marcel Carné
Interpreti/Actors: Haydée Politoff (Sylvie), Christian Hay (Alain), Roland Lesaffre (Albert), Yves Beneyton (Chris), Maurice Garrel (Ugo Castellini), Elina Labourdette (signora Sinclair), Elisabeth Tessier Du Cros (principessa Linzani), Rolande Ségur (Evelyne), Bernard Dhéran (Jean-Noël), Gamil Ratib (principe Linzani), Serge Leeman (Jojo), Luc Bongrand (Eddie), Pierre Leproux (pianista), Jean Panisse (garagista), Gilbert Servien (ispettore al commissariato), Roger Trapp (uomo sul treno), Stéphane Bouy, Lucien Callamand, Jacqueline George, René Lefèvre-Bel, Anny Nelsen
Fotografia/Photography: Jacques Robin
Musica/Music: Jack Arel, Guy Magenta, Cyril
Costumi/Costume Design: Ted Lapidus
Scene/Scene Design: Rino Mondolini
Montaggio/Editing: Renée Lichtig
Suono/Sound: Jacques Carrère
Produzione/Production: West Film, S.N.C. - Société Nouvelle de Cinématographie, Paris
Distribuzione/Distribution: Delta Film
censura: 51102 del 16-03-1968
Altri titoli: I giovani lupi, The Young Wolves, Wie junge Wölfe
Trama: Storia di un arrampicatore sociale. Bello, giovane, senza un vero mestiere, è deciso a sfruttare il grande vantaggio di piacere alle donne per far carriera. Al mito della carriera sacrifica tutto, anche l'amore di una ragazza pulita, che gli perdona ogni difetto. Naturalmente riesce a sfondare e persino a riprendersi la ragazza quando, esasperata, lo abbandona. Sua antagonista è un "hippy" di nobile e ricca famiglia, che, al contrario di lui, ha rinunciato al danaro e alla posizione per vivere liberamente. Il film vuol essere - come già il precedente "Peccatori in blue-jeans" - un ritratto della gioventù di oggi, posta in precario equilibrio tra arrivismo e disimpegno: non mancano pennellate dure, anche se la maggior parte del quadro è tinta di rosa. Interessante è la conclusione: sinceramente innamorato, malgrado tutto, il nostro eroe torna dalla sua amica, ma è chiaro che continuerà a tradirla e a umiliarla come ha fatto sinora. E' la morale dei giovani.

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