Diabolik (1968)
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Regia/Director: Mario Bava Soggetto/Subject: Dino Maiuri, Adriano Baracco, opera Sceneggiatura/Screenplay: Dino Maiuri, Mario Bava Interpreti/Actors: John Phillip Law (Diabolik), Marisa Mell (Eva Kent), Michel Piccoli (ispettore Ginko), Adolfo Celi (Ralph Valmont), Claudio Gora (capo della Polizia), Terry-Thomas (primo ministro Interni), Renzo Palmer (secondo ministro Interni), Edward Febokelleng (sir Harold Clark), Caterina Boratto (lady Clark), Giulio Donnini (dr. Vernier), Annie Gorassini (Rose, amante di Valmont), Mario Donen (sergente Danek), Andrea Bosic (direttore banca), Lucia Modugno (prostituta), Giorgio Gennari (Rudy), Giorgio Sciolette (medico della Morgue), Carlo Croccolo (camionista), Giuseppe Fazio (Tony), Lidia Biondi (donna poliziotto), Wolfgang Hillinger (gangster del clan Valmont), Francesco Mulè, Isarco Ravaioli (gangster del clan Valmont), Federico Boido (gangster del clan Valmont), Tiberio Mitri (gangster del clan Valmont) Fotografia/Photography: Antonio Rinaldi Musica/Music: Ennio Morricone Costumi/Costume Design: Luciana Marinucci, Giulio Coltellacci Scene/Scene Design: Flavio Mogherini Montaggio/Editing: Romana Fortini Suono/Sound: Mario Celentano Produzione/Production: Dino De Laurentiis Cinematografica, Marianne Productions, Paris Distribuzione/Distribution: Paramount censura: 50416 del 15-12-1968 Altri titoli: Diabolik, Danger Diabolik, Danger Diabolik, Gefahr: Diabolik Trama: Ed ecco sullo schermo il bellissimo criminale dei fumetti, caro agli amanti del delitto che paga. Ce lo ha portato Mario Bava, specialista di film d'orrore e di fantasia, grazie anche a uno sforzo produttivo considerevole. Tra le molteplici avventure di Diabolik c'è il furto di dieci milioni di dollari in banconote; poi quello di una collana di smeraldi dal valore inestimabile; né manca la resa dei conti con gangster avversario. Alla fine Diabolik, per aver troppo osato, sembra morto, sepolto nell'oro. Ma una sua strizzatina d'occhio rassicura noi e la sua bellissima amante. Ci sarà il seguito.
La bella Eva, appunto, è Marisa Mell, vestita e svestita benissimo da Gherardi. L'angelico Law è il guizzante eroe, Piccoli l'ispettore tenace ma rispettoso. Scenografie, effetti speciali, trucchi fotografici, agilità della vicenda e ritmo della regia non fanno rimpiangere i prototipi d'oltre oceano.
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