Diaboliquement vôtre [Diabolicamente tua] (1968)
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Regia/Director: Julien Duvivier Soggetto/Subject: opera Sceneggiatura/Screenplay: Julien Duvivier Interpreti/Actors: Alain Delon (Georges Campo), Senta Berger (Christiane), Sergio Fantoni (Frédéric Launay), Claude Piéplu (decoratore), Peter Mosbacher (Kiem), Renate Birgo (infermiera), Guy Stranger (arabo), Albert Augier (medico), Georges Montant (brigadiere), Albert Daumergue (barista), Marcel Gassouk (guardia) Fotografia/Photography: Henri Decaë Musica/Music: François de Roubaix Costumi/Costume Design: Georgette Filon Scene/Scene Design: Léon Barsacq Montaggio/Editing: Paul Cayatte Suono/Sound: René Sarrazin Produzione/Production: Igor Film, Pegaso, Comacico, Paris, Eichberg Film, München, Films Copernic, Paris, Lira Films, Paris, S.N.C. - Société Nouvelle de Cinématographie, Paris Distribuzione/Distribution: Euro International Films censura: 51945 del 03-07-1968 Altri titoli: Diabolically Yours, Diabolically Yours, Diabolicamente tua, Mit teuflischen Grüssen Trama: In un incidente d'auto un uomo ha perduto la memoria. Non ricorda il proprio come, anzi gli sembra di averne un altro, non riconosce la moglie; ma lo strano è che quello che dovrebbe essere il suo cane non lo riconosce e gli abbaia ostilmente. Solo il viso di un dottore suo amico gli è rimasto familiare. In breve la verità salta fuori assieme ad un cadavere e un registratore: l'amico dottore ha ucciso un certo Georges Campo, poi ha indotto lo smemorato a prenderne il posto; poi lo avrebbe fatto sparire e si sarebbe tenuta l'eredità nonché la moglie di Georges. Alla rivelazione segue una lite e il dottore viene ucciso. Quando arriva la polizia l'uomo e la donna dichiarano di essere i coniugi Campo e che il medico è stato ucciso dal servo cinese: si goderebbero loro l'eredità, se la polizia non scoprisse il registratore.
L'ultimo film firmato da Julien Duvivier è un tipico giallo-nero francese, ricco di incubi e di atmosfera. Si raccomanda per l'improvviso risvolto finale che coglie di sorpresa lo spettatore.
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