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Bora Bora (1968)
Torna indietro Bora Bora (1968)
Regia/Director: Ugo Liberatore
Sceneggiatura/Screenplay: Ugo Liberatore
Interpreti/Actors: Haydée Politoff (Marita Ferrio), Corrado Pani (Roberto Ferrio), Doris Kunstmann (Susan, svedese), Rosine Copie (Micheline), Antoine Coco Puputauki (Manì)
Fotografia/Photography: Leonida Barboni
Musica/Music: Piero Piccioni
Costumi/Costume Design: Piero Cicoletti
Scene/Scene Design: Piero Cicoletti
Montaggio/Editing: Giancarlo Cappelli
Produzione/Production: Arco Film (1960), Finarco, Franco London Film, Paris
Distribuzione/Distribution: I.F.C. - International Film Company
censura: 52730 del 14-11-1968
Altri titoli: Bora-Bora, Bora Bora
Trama: Due giovanissimi coniugi, prodotto di una generazione e di una classe moralmente inquiete, vivono nella lontana isola di Bora Bora, in Polinesia, il momento cruciale della loro crisi. Lei, durante un viaggio turistico, ha deciso di abbandonare il marito, per dividere l'esistenza semplice degli indigeni affidandosi ad amori meno complicati di quelli offertile dallo sposo. Lui, partito col freddo scopo di darle una sprezzante lezione, si trova suo malgrado coinvolto tra la gente dell'isola, ad apprezzarne i costumi e ad amarla, ma sempre in modo contorto, com'è ormai sua irrefrenabile tendenza. Il ritorno in Italia dei due, conclusione di un'esperienza più esteriore che sofferta, non avverrà all'insegna della guarigione, ma di un più crudo cinismo.
Ugo Liberatore ribadisce la sua vocazione al pessimismo moralistico, già nota dominante del "Sesso degli angeli". La pellicola si giova in un'ambientazione autentica e della bellezza di tutti i suoi interpreti sia bianchi che di colore.
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