I bastardi (1968)
Torna indietro I bastardi (1968)
Regia/Director: Duccio Tessari Soggetto/Subject: Mario Di Nardo Sceneggiatura/Screenplay: Mario Di Nardo, Ennio De Concini, Duccio Tessari Interpreti/Actors: Giuliano Gemma (Jason), Klaus Kinski (Adam), Claudine Auger (Barbara), Margaret Lee (Karin), Serge Marquand (Jimmy), Umberto Raho (medico), Karl Cik (poliziotto), Hans Thorner (poliziotti), Paola Natale (ragazza che ballano), Mirella Pompili (ragazza che ballano), Detlef Uhle (speaker TV), Rita Hayworth (Martha) Fotografia/Photography: Carlo Carlini Musica/Music: Michel Magne Costumi/Costume Design: Danda Ortona Scene/Scene Design: Luigi Scaccianoce Montaggio/Editing: Mario Morra Suono/Sound: Claudio Maielli Produzione/Production: Ultra Film, P.E.C.F., Paris, Rhein-Main Film, Frankfurt am Main Distribuzione/Distribution: Warner Bros. censura: 52564 del 26-10-1968 Altri titoli: Le batard, Der Bastard, Sons of Satan, The cats Trama: Film violento e ricco di situazioni crudeli; due gangster fratellastri, dopo aver eliminato tutti i rivali, dovrebbero spartirsi un ricco bottino. Ma non sono d'accordo e uno tortura l'altro fino a farlo cedere; minacciando tra l'altro di violentare la sua ragazza. Da questo punto il film è la storia di una vendetta: la preparazione, l'inseguimento e alla fine il fratricidio, che tuttavia non conclude la vicenda, perché la madre dei due ucciderà il figlio superstite.
Si tratta di un racconto evidentemente ispirato al classico cinema di gangster americano, con in più quel certo gusto per la violenza che ha caratterizzato il recente western italiano. Ne sono un esempio la scena della tortura ed il finale in cui un gangster ammazza il fratellastro durante un terremoto, dichiarando che non avrebbe permesso neppure a Dio di portarglielo via.
La figura della madre, interpretata da Rita Haywort, è invece alleggerita da risvolti umoristici, che il regista si compiace di sottolineare.
|
Questo sito utilizza cookie tecnici propri e di terze parti al fine di migliorare la navigazione Per maggiori informazioni visita la nostra privacy policy. | Accetto i cookies di questo sito, non mostrare la informativa. OK | |
|