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Sentenza di morte (1967)
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Regia/Director: Mario Lanfranchi
Soggetto/Subject: Mario Lanfranchi
Sceneggiatura/Screenplay: Mario Lanfranchi
Interpreti/Actors: Robin Clarke (Cash), Enrico Maria Salerno (Montero), Richard Conte (Diaz), Tomas Milian (O'Hara, I'albino), Eleonora Brown, Lilli Lembo, Monica Pardo, Luciano Rossi, Glauco Scarlini, Giorgio Gruden, Donato Baster [Dony Baster], Claudio Trionfi, Raffaele Di Mario, Silvana Bacci, Umberto Di Grazia
Fotografia/Photography: Toni Secchi
Musica/Music: Gianni Ferrio
Costumi/Costume Design: Giancarlo Bartolini Salimbeni
Scene/Scene Design: Giancarlo Bartolini Salimbeni
Montaggio/Editing: Franco Attenni
Produzione/Production: B.L. Vision
Distribuzione/Distribution: I.F.C. - International Film Company
censura: 50453 del 19-12-1967
Altri titoli: Death Sentence, Les sentiers de la violence, Sentence de mort, Django - unbarmherzig wie die Sonne
Trama: "Cash", giovane vendicatore, fa giustizia di quattro banditi, assassini del fratello: il primo, che è divenuto agricoltore e possidente, viene costretto ad una lunga marcia nel deserto e ucciso all'alba; il giocatore cade al termine di una partita a poker; il falso prete è ucciso con una pallottola che Cash si strappa dalle carni; l'"albino" epilettico e maniaco dell'oro sull'orlo di una tomba.
Mario Lanfranchi, regista televisivo e d'opera, ha scritto, sceneggiato e diretto il film, puntando su situazioni psicologiche e ambientali esasperate. Ne sono un esempio la partita a carte in cui i due si giocano la vita in un saloon deserto al centro di una città in rovina; oppure il personaggio dell'"albino" in cui la vista dell'oro scatena una crisi. Il tono generale del film - che solo esteriormente è western e avventuroso - ne risulta abbastanza insolito.
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