Regia/Director: Stanis Nievo Fotografia/Photography: Antonio Climati Musica/Music: Riz Ortolani Montaggio/Editing: Francesco Attenni Suono/Sound: Aldo Ciorba, Fausto Ancillai Produzione/Production: Rizzoli Film Distribuzione/Distribution: Cineriz censura: 50044 del 12-10-1967 Altri titoli: Mal d'Africa Trama: Il titolo non si riferisce al mal d'Africa inteso alla vecchia maniera, vale a dire la nostalgia per i deserti e le savane che s'impadronisce dell'europeo che ha vissuto nel continente nero: vuol invece alludere alle aberrazioni e al malessere che tormentano i negri di oggi e i paesi di nuova indipendenza. Il film cerca di descrivere, in sequenze brevi e talora cortissime, i sintomi di tale crisi: le rivoluzioni, la violenza, la strage degli animali, tentativi di modernizzazione, avvenimenti politici. Sono i temi di "Africa addio" - cui il regista del nuovo film aveva collaborato - ma qui affrontati con intenti molto meno polemici.
Il film è stato girato in Sud Africa e nei paesi dell'Africa centro-orientale e centro-occidentale: non ci appare l'Africa musulmana. Particolarmente interessante la sequenza girata in Rhodesia.
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