Gungala, la vergine della giungla (1967)
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Regia/Director: Romano Ferrara [Mike Williams] Soggetto/Subject: Mino Roli [L. A. Rolhemann] Sceneggiatura/Screenplay: Mino Roli [L. A. Rolhemann] Interpreti/Actors: Kitty Swan (Gungala), Linda Veras (Fleur Wolter), Conrad Loth (Johnny Chandler), Poldo Bendandi (Wolff), Archie Savage (Tao), Valentino Macchi (missionario), Antonietta Fiorito (signora Caroli), Alfred Thomas (stregone) Fotografia/Photography: Augusto Tiezzi Musica/Music: Angelo Francesco Lavagnino [A. F. Lavagnino] Costumi/Costume Design: Walter Patriarca Scene/Scene Design: Pier Vittorio Marchi Montaggio/Editing: Jolanda Benvenuti Suono/Sound: Alberto Bartolomei, Alessandro Sarandrea Produzione/Production: Romana Film Distribuzione/Distribution: Romana Film censura: 49974 del 30-09-1967 Altri titoli: Das Dschungelmädchen, Gungala, la vierge de la jungle Trama: Un ingegnere minerario e la sua fidanzata si addentrano nella foresta congolese, alla ricerca di un giacimento. Ma la loro guida, un tedesconaccio di nome Wollf, nutre tutt'altri propositi; vuol recuperare il preziosissimo diamante rubato dodici anni prima a un feticcio e successivamente sottrattogli da un infido compagno d'avventure e che costituisce l'unico capo di vestiario di una misteriosa bellezza in cui gli indigeni identificano l'incarnazione del feticcio depredato.
Da qui una serie di avventure che culmineranno nell'uccisione del tedesco da parte delle belve amiche del Gungala, adirate per l'oltraggio recato alla padrona. Diciamo "culmineranno" e, non "finiranno" perché l'ingegnere tornerà alla ricerca di Gungala, il che lascia prevedere nuove avventure. L'attrazione del film è naturalmente Kitty Swann, nudissima prima e parzialmente, ma non troppo, rivestita dopo il primo contatto col bianco. Ma anche Linda Veras offre, a chi è d'occhio fino, qualche scorcio non trascurabile.
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