Dalle Ardenne all'inferno (1967)
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Regia/Director: Alberto De Martino Soggetto/Subject: Dino Verde, Vincenzo Flamini, Alberto De Martino Sceneggiatura/Screenplay: Dino Verde, Vincenzo Flamini, Alberto De Martino Interpreti/Actors: Frederick Stafford (Joe "Sesamo"), Daniela Bianchi (Cristina), John Ireland (capitano O'Connor), Curd Jürgens (generale Von Kleist), Michel Constantin (Rollman), Helmut Schneider (Hassler), Fajda Nichols (Magda), Antonio Margheriti [Anthony Dawson] (colonnello americano), Jacques Monod (autista olandese), Renato Rossini [Howard Ross] (Randall), Tom Felleghi (ufficiale americano), Valentino Macchi, Adolfo Celi (Roman) Fotografia/Photography: Giovanni Bergamini [Gianni Bergamini] Musica/Music: Ennio Morricone, Bruno Nicolai Costumi/Costume Design: Gaia Romanini Scene/Scene Design: Nedo Azzini Montaggio/Editing: Otello Colangeli Suono/Sound: Bruno Brunacci Produzione/Production: Fida Cinematografica di Amati Edmondo, Gloria Film, München, Productions Jacques Roitfeld, Paris Distribuzione/Distribution: Fida Cinematografica censura: 50467 del 20-12-1967 Altri titoli: La gloire des canailles, Dirty Heroes, ...Und Morgen fahrt ihr zur Hölle Trama: Il film non racconta la spettacolare controffensiva di von Runstedt nelle Ardenne alla fine del '44, ma un'intricata avventura patriottistico-bellico-ladresca. Un gruppo di gangsters di Chicago, soldati dell'aviazione americana, in collaborazione coi partigiani olandesi penetra nel comando della Wehrmacht e si impadronisce di un carico di diamanti, nonché di un microfilm sulle armi segrete.
La chiave del film sta nell'oscillare dei personaggi tra l'interesse, per così dire, professionale e il senso del dovere; che alla fine prevale e li trasforma da falsi eroi in uomini coscienti. Tra avventure umoristiche e momenti drammatici, non manca la sequenza, ormai tradizionale del nostro cinema più recente, del colpo audacissimo e perfetto svolto con l'orologio alla mano.
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