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L'ultimo dei Vikinghi (1961)

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L'ultimo dei Vikinghi (1961)



Regia/Director: Giacomo Gentilomo
Soggetto/Subject: Arpad De Riso, Luigi Mondello, Guido Zurli
Sceneggiatura/Screenplay: Arpad De Riso, Guido Zurli, Giacomo Gentilomo
Interpreti/Actors: Cameron Mitchell (Harald), Edmund Purdom (Svène), Isabelle Corey (Hilde), Hélène Rémy (Edith), Andrea Aureli, Aldo Bufi Landi, Nando Tamberlani, Corrado Annicelli, Mario Feliciani, Nando Angelini, Carla Calò, Giorgio Ardisson, Piero Lulli, Benito Stefanelli
Fotografia/Photography: Enzo Serafin
Musica/Music: Roberto Nicolosi
Costumi/Costume Design: Maria Luisa Panaro
Scene/Scene Design: Saverio D'Eugenio
Montaggio/Editing: Gino Talamo
Produzione/Production: Tiberius Film, Critérion Film, Paris
Distribuzione/Distribution: Indipendenti Regionali
censura: 33967 del 03-02-1961
Altri titoli: The Last of the Vikings, El ultimo Vikingo, The Last of the Vikings, Le dernier des Vikings, Der letzte der Wikinger
Trama: Nell'VIII secolo d.c., il vichingo Harald torna in patria col suo più giovane fratello Guntar e con la nave carica di bottino. Non sanno i due fratelli che Svène, dopo aver ucciso a tradimento il re loro padre e disperso i Vichinghi, si è rinchiuso nel suo inaccessibile castello e progetta di rafforzarsi alleandosi col re di Danimarca. A tale scopo, Svène intende offrire in moglie al re danese la propria sorellastra Hilde. Scoperto il colpo di mano, Harald riesce ad introdursi nel castello usurpato, fingendo di essere Gudruno l'ambasciatore danese, che egli in realtà ha fatto prigioniero. Non sospettando nulla, Svène trattiene al castello Harald come garanzia dei patti con la Danimarca. Tuttavia l'ambizioso e crudele Haakon, un altro traditore nemico di Harald, scopre l'inganno e libera Gudruno; poi ferisce mortalmente Guntar, che stava andando a mettere in guardia il fratello. Scoperto, Harald riesce a fuggire dal castello e a liberare il fratello Guntar morente, il quale prima di spirare svela ad Harald il tradimento di Haakon. Questi viene immediatamente ucciso dal condottiero vichingo, che rivolge poi la sua rabbia contro Svène. Radunati dei fidi uomini, il vichingo sferra un grande attacco al castello, lo espugna dopo una furiosa battaglia ed uccide l'usurpatore. Harald può così esercitare il suo legittimo diritto di salire al trono e sposa Hilde, della quale si è innamorato.

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