La vendetta di Ercole (1960)
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Regia/Director: Vittorio Cottafavi Soggetto/Subject: Marco Piccolo, Marco Piccolo Sceneggiatura/Screenplay: Marcello Baldi, Duccio Tessari, Mario Ferrari, Archibald Zands, Marcello Baldi, Duccio Tessari, Mario Ferrari, Archibald Zands Interpreti/Actors: Mark Forest (Ercole), Broderick Crawford (re Eurito), Gaby André (Ismene), Renato Terra Caizzi, Federica Ranchi (Thea), Ugo Sasso (Timocleo di Megar), Sandro Moretti (lllo), Salvatore Furnari (nano), Giancarlo Sbragia (Tindaro), Michele Gentilini, Wandisa Guida (Alcinoe), Nino Milano (Lica), Leonora Ruffo (Deianira), Spartaco Nale, Carla Calò (Sibilla), Franco Loffredi, Piero Pastore (carceriere), Fedele Gentile (contadino), Corrado Sonni, Graziella Cori, Claudio Undari (Polimorfeo), Roberto Ceccacci [Roberto Checcacci], Grazia Collodi (Iride, schiava di Thea), Philippe Hersent (Androclo) Fotografia/Photography: Mario Montuori, Mario Montuori Musica/Music: Alessandro Derevitsky, Alessandro Derewitsky Costumi/Costume Design: Giulia Mafai, Giulia Mafai Scene/Scene Design: Franco Lolli, Franco Lolli Montaggio/Editing: Maurizio Lucidi, Maurizio Lucidi Suono/Sound: Franco Groppioni Produzione/Production: Achille Piazzi Produzione Cinematografica, Produzione Gianni Fuchs, C.F.F.P. (Comptoir Français du Film Production), Paris Distribuzione/Distribution: Indipendenti Regionali censura: 32650 del 11-08-1960 Altri titoli: La vengeance d'Hercule, Goliath and the Dragon, Goliath and the Dragon, La venganza de Hercules, Die Rache des Herkules Trama: La cattura di Cerbero, il mostruoso cane a tre teste, costa ad Ercole una tremenda maledizione degli Dei: "Guai a tuo figlio se metterà piede in casa di Re!". Dieci anni più tardi, Illo, figlio di Ercole, s'innamora di Thea, figlia di Eurito, re di Ecalia. Ercole, memore dell'antico anatema, cerca di opporsi ai disegni amorosi del figlio. Eurito, che odia Ercole considerandolo l'unico ostacolo che s'oppone alla conquista della ricca Tebe, decide invece di sfruttare l'innamoramento di Illo per sua figlia. Consigliato dal perfido Tindaro, il Re di Ecalia ordisce un piano luciferino: incarica la schiava Alcinoe di riferire ad Illo che suo padre Ercole ostacola il suo amore per Thea perché egli stesso si è invaghito della leggiadra fanciulla. Successivamente, Eurito consegna ad Alcinoe un'ampolla contenente un potentissimo veleno: la schiava dovrà darla ad Illo persuadendolo che sia un filtro magico che farà cessare l'amore di Ercole per Thea. Ma Alcinoe, che nel frattempo ha conosciuto Ercole, non si sente di portare avanti l'intrigo e rivela tutto ad Illo. Ma le spie di Eurito sentono tutto e cercano di catturare Illo. Interviene però Ercole, che riesce a salvare suo figlio. La povera Alcinoe viene invece catturata e torturata. Tindaro consiglia allora il suo Re di ripetere lo stesso piano, servendosi dell'ignara Thea, ma anche questa volta il complotto fallisce. Viene dunque rapita e condotta in Ecalia Deianira, la moglie di Ercole. Questi esplode allora in una collera violentissima: fa crollare le mura della città dove è detenuta la moglie e uccide Eurito. La maledizione degli Dei cessa di perseguitare Illo.
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