Jovanka e le altre (1960)
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Regia/Director: Martin Ritt Soggetto/Subject: opera Sceneggiatura/Screenplay: Martin Ritt, Ivo Perilli Interpreti/Actors: Silvana Mangano (Jovanka), Jeanne Moreau (Ljuba), Vera Miles (Daniza), Barbara Bel Geddes (Marja), Carla Gravina (Mira), Van Heflin (Velko), Richard Basehart (cap. Erich Reiman), Harry Guardino (Branko), Alex Nicol (Svenko), Steve Forrest (serg. Keller), Gerhard Herter (col. von Elm), Romolo Valli (Mirko), Sid Clute (Milan), Teresa Pellati (Boja), Pietro Germi (comandante dei partigiani), Guido Celano (Drago), Franca Dominici (madre di Jovanka), Aldo Silvani (vecchio che scava tra le macerie), Tiberio Mitri (Milko, un partigiano), Amedeo Trilli (altro partigiano), Giacomo Rossi Stuart (fratello di Ljuba), Aldo Pini (altro partigiano), Carlo Hintermann (guardia forestale), Nona Medici, Serena Canevari, Gérard Landry (partigiano 2ª unità), Tonio Selwart (generale Jaeger), Bob Cunningham, Carmen Scarpitta, Donatella Mauro, Gianni Solaro (Vladimir), Cyrus Elias, Vera Fusek (Lena), Lina Rogers, Erwin Strahl Fotografia/Photography: Giuseppe Rotunno Musica/Music: Angelo Francesco Lavagnino [Francesco Lavagnino] Costumi/Costume Design: Maria De Matteis, Maurizio Chiari Scene/Scene Design: Mario Chiari Montaggio/Editing: Renzo Lucidi Suono/Sound: Piero Cavazzuti Produzione/Production: Dino De Laurentiis Cinematografica, Paramount Picture, Los Angeles Distribuzione/Distribution: Dino De Laurentiis Distribuzione censura: 31281 del 18-02-1960 Altri titoli: Five Branded Women, Five Branded Women, Jovanka und die anderen Trama: In una regione della Jugoslavia occupata dai Tedeschi, un gruppo di partigiani lotta coraggiosamente contro gli invasori. Quando scoprono che cinque donne sono state amanti dei Tedeschi, i partigiani per punizione le rapano a zero e le cacciano dal paese. Capeggiate da Jovanka, la più coraggiosa, le cinque ragazze errano per la regione devastata dal nemico senza poter chiedere aiuto a nessuno. Venute casualmente in possesso di alcune armi, le donne si uniscono finalmente ai partigiani in uno scontro a fuoco contro i Tedeschi, che sono costretti a fuggire lasciando prigioniero un loro ufficiale. Jovanka, che odia la guerra, decide di rimanere coi partigiani per dare protezione ad una sua compagna, la più giovane, che aspetta un bambino. Tra i partigiani vige una disciplina ferrea e una delle donne, che contravviene alla regola che vieta di avere relazioni sentimentali con i compagni d'arme, viene fucilata insieme al suo amante che per lei aveva lasciato il suo posto di guardia. La vita per le donne è difficile: una di loro è costretta a uccidere il prigioniero tedesco, già suo amante, quando questi tenta di fuggire; la più giovane dà alla luce il bambino. Infine Jovanka partecipa ad un azione a Zagabria contro i Tedeschi, durante una cerimonia nazista. Si scatena una battaglia molto violenta che causa molte perdite agli uni e agli altri: i partigiani sono costretti a ritirarsi verso i monti. Jovanka e il capo dei partigiani Velko si sacrificano per permettere la fuga dei compagni.
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