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I giganti della Tessaglia (1960)

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I giganti della Tessaglia (1960)



Regia/Director: Riccardo Freda
Soggetto/Subject: Giuseppe Masini, Mario Rossetti, Riccardo Freda
Sceneggiatura/Screenplay: Giuseppe Masini, Mario Rossetti, Riccardo Freda
Interpreti/Actors: Roland Carey (Giasone), Ziva Rodann (Creusa), Alberto Farnese (Adrasto), Luciano Marin (Euristeo), Cathia Caro (Aglaia), Nadine Duca (regina Gaia), Alfredo Varelli (Argo), Gil Delamare (Alceo), Maria Teresa Vianello (sorella di Gaia), Alberto Sorrentino (Licaone), Massimo Pianforini (padre di Argo), Paolo Gozlino (Laerte), Raffaele Baldassarre [Raf Baldassarre] (Antinoo), Pietro Tordi (Telamone), Piero Pastore (cittadino di Jolco), Nando Angelini (compagno di Giasone), Franco Sertili, Gualberto Titta, Alfredo Zammi (membro del consiglio), Salvatore Furnari (nano), Raimondo Magni (Peleo), Giovanni Sabbatini, Tino Vetrani, Pietro Capanna, Taki Karas, Alice Clements (prima ballerina), Gabriele Ferrari, Massimo Girotti (Orfeo), Nando Tamberlani (padre di Aglaia), Jacques Stany (altro compagno di Giasone)
Fotografia/Photography: Vaclav Vich, Raffaele Masciocchi
Musica/Music: Carlo Rustichelli
Costumi/Costume Design: Mario Giorsi
Montaggio/Editing: Otello Colangeli
Suono/Sound: Renato Cadueri, Luigi Puri
Produzione/Production: Alexandra Produzioni Cinematografiche, Société Cinématographique Lyre, Paris
Distribuzione/Distribution: Filmar
censura: 33588 del 06-12-1960
Altri titoli: Le géant de Thessalie, The Giants of Thessaly, Das Schwert des roten Giganten
Trama: Giasone re della Tessaglia, accompagnato in nave dai suoi Argonauti, parte per la Colchide alla ricerca del Vello d'oro, lasciando Adrasto in patria a governare in sua assenza. Durante la traversata, dopo una violenta tempesta, la nave di Argo approda presso un'isola sconosciuta dominata da una mostruosa creatura che pretende delle offerte in carne umana. Giasone la affronta in combattimento e la uccide. Nel frattempo in Tessaglia Adrasto terrorizza il popolo e insidia la regina Creusa, mirando ad impadronirsi del trono. Giasone e i suoi uomini approdano su un'altra isola, abitata solo da donne. Gli Argonauti si abbandonano ad ogni sorta di piacere, ma Giasone scopre appena in tempo il sortilegio che condanna ad una fine orrenda tutti i naviganti che capitano su quell'isola. Ripartito con i suoi uomini, giunge finalmente nella Colchide. Da solo, Giasone s'inerpica sulla grande statua dove è posato il vello d'oro e lo porta via. Di ritorno in Tessaglia, giunge in tempo per evitare la catastrofe nel suo regno: uccide Adrasto e salva Creusa ed il popolo di Tessaglia.

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